L’Inter perde l’imbattibilità. E subisce la prima sconfitta in Champions. Dopo aver tenuto testa e impensierito i padroni di casa dell’Atletico Madrid, i nerazzurri si sono dovuti piegare al 92esimo: 2-1. Gli spagnoli sono andati in vantaggio del primo tempo con Julian Alvaraz. Il pareggio è arrivato nel secondo con Zielinski. Poi la beffa al 93esimo con Gimenez. Il ritmo è quello dei campioni. La sfida al Wanda Metropolitano si mette subito su regimi alti. L’Atletico Madrid vuole sfruttare il fatto campo e raddrizzare il cammino in Champions fino ad ora non eccellente. L’Inter invece vuole proseguire il percorso netto con tutte vittorie. E gli ospiti chiariscono subito che non sono andati in trasferta per subire. Al secondo minuto posizione da posizione invitante per l’Inter. Dal dischetto va Dimarco. La traiettoria è giusta. Ma forse troppo prevedibile. Il portiere Musso para facilmente.
Pochi minuti e Dimarco di riprova: imbeccato da Bastoni prova a incrociare, ma è fuori di poco. L’Atletico Madrid rompe la pressione nerazzurra e al nono minuto si porta in vantaggio. L’azione in area nerazzurra è confusa. Carlos Augusto rinvia in scivolata come può. Il pallone impatta su Alex Baena. Poi finisce sui piedi di Julian Alvarez che gira a rete e batte Sommer. L’arbitro fischia il fallo di mano di Baena: gol annullato. Ma poi il var fa una verifica e chiama Letixier al monitor. Le immagini sono chiare: il pallone ha colpito il fianco, non la mano. Il gol è regolare. Atletico Madrid in vantaggio. L’Inter vuole reagire. E si rende pericolosa al 19esimo con Calhanoglu dalla distanza: Musso gira in angolo. Anche le statistiche però parlano di un match equilibrato: il possesso palla è 50-50. Il primo tempo prosegue da continui cambi di fronte. Anche se è l’Inter a provare di più le conclusioni a rete. I minuti di recupero sono 3, ma il risultato non cambia: negli spogliatoi si va con l’1-0 dell’Atletico Madrid sull’Inter. Nel secondo tempo l’Inter entra più carica e determinata. E mette subito le cose in chiaro: Bastoni trova dalla distanza Barella che aggancia e prova sul secondo palo. Musso è battuto, il palo no. L’Inter ci riprova al 50esimo. Lautaro Martinez vede splendidamente Dimarco in profondità: a tu per tu con il portiere, il giocatore nerazzurro però si fa ipnotizzare e il portiere para. Ma l’appuntamento con il gol è rimandato solo di qualche minuto. Al 54esimo Zielinski e Bonny si passano la palla con grande precisione: al termine del triangolo, il giocatore polacco vede benissimo il secondo angolo e batte Musso. L’Inter riporta la partita in parità. Ed è il verdetto giusto anche per il campo. Ma al 77esimo Antoine Griezmann vuole fare il colpo: si gira in spazi stretti e prova, ma Sommer fa buona guardia.La doccia gelata per l’Inter arriva al 93esimo, quando i padroni di casa bucano il muro e segnano il gol del definitivo 2-1 con Gimenez. Al Deutsche Bank Park di Francoforte la sfida tra Eintracht e Atalanta termina con la vittoria netta dei nerazzurri capaci di andare tre volte a rete in meno di 300”: tutto accade tra il 60’, rete di Lookman, il raddoppio di Ederson al 62’ e il tris di De Ketelaere al 65’. Il belga iniziatore e propugnatore anche delle due precedenti marcature. La Dea subisce l’iniziativa tedesca per la prima mezzora di gioco poi la gara si indirizza su un sostanziale equilibrio. La squadra di Palladino colpisce per due volte il palo al 35’. Buon ritmo di gioco fin dai primi minuti con i tedeschi in pressing alto. All’11’ la prima occasione dei padroni di casa: azione molto in contropiede sulla destra: cross rasoterra di Collins e tiro dal limite dell’area di Chaibi, ma la conclusione è centrale e facile preda di Carnesecchi. L’Eintracht, ancora pericoloso, sfiora il vantaggio al 15’, sugli sviluppi di un corner, Koch di testa manda la palla di poco alta. Al 25’ la squadra di Palladino ha fatto un solo tiro in porta mentre gli avversari sono a quota tre. Superata la mezzora di gioco la partita aumenta ancora di intensità. Azione insistita della Dea al 35’: De Ketelaere in area tedesca serve Lookman che dribbla un avversario e fa partire un pallone che colpisce l’esterno del palo destro. Stesso palo colpito, nel prosieguo dell’azione orobica, da Scamacca 30” dopo. Al 38’ sul fronte opposto Zappacosta riesce in tackle a bloccare il tiro di Gotze. Si chiude il primo tempo con i nerazzurri in avanti ma il risultato resta bloccato sullo 0-0. In avvio di ripresa l’Atalanta si riversa nel campo avversario ma i padroni di casa resistono. Al 50′ Brown raggiunge l’area di rigore sulla sinistra e crossa rasoterra per Burkardt il cui tiro viene deviato da Hien in calcio d’angolo. Sblocca il risultato Lookman al 60’: De Ketelaere crossa sul secondo palo per il numero 11 che stoppa il pallone e batte il portiere da distanza ravvicinata.Passano 90” e l’Atalanta raddoppia. Ancora De Ketelaere iniziatore, lancia sulla sinistra Lookman, che filtra in area per Ederson: il centrocampista calcia con il destro e batte il portiere. Clamoroso tris della squadra di Palladino in meno di 300”, al 65’ questa volta realizza lo stesso De Ketelaere: pallone per Zappacosta che mette in mezzo per Scamacca, l’attaccante nerazzurro calcia e colpisce la traversa, arriva De Ketelaere che manda in rete.
Champions. Beffa al 93esimo: Atletico Madrid-Inter 2-1. Eintracht-Atalanta 0-3






