Un presidio di oltre 200 persone sotto i palazzi vuoti di Tor Cervara a Roma. Lo hanno organizzato i militanti di Asia Usb e del Movimento per il diritto all’abitare per chiedere l’accelerazione del cosiddetto Piano Casa del Comune di Roma. Nell’area della manifestazione, a due passi da via Tiburtina, ci sono oltre 200 appartamenti da destinare alla emergenza abitativa che sono vuoti, dicono i manifestanti. I lavori per renderli abitabili sono fermi e – aggiungono – “Roma Capitale trarrebbe molto beneficio dall’ultimazione degli alloggi e dalla loro assegnazione a chi ne ha diritto, eppure non dice nulla in proposito”.
Con lo slogan “basta case vuote e gente per strada” si ricorda che in Italia la crisi abitativa riguarda circa 4 milioni di persone, che una casa su quattro è vuota o occupata da persone che non ci vivono, che a Roma le abitazioni non occupate sono oltre 377mila e le persone in condizioni di deprivazione abitativa sono 7 su 100.
E intanto ci sono gli sfratti: “almeno 60mila famiglie italiane nel 2024 hanno avuto la visita dell’ufficiale giudiziario la prima volta. Se a queste aggiungiamo le richieste degli anni precedenti non ancora eseguite, il numero diventa più che allarmante e rivelatore di una crisi sociale sempre più profonda e brutale”. Per questo i promotori della manifestazione chiedono che si acceleri sul Piano Casa del Campidoglio e che la Regione faccia la sua parte.






