“Un Protocollo d’Intesa per promuovere una rete integrata di collaborazione tra istituzioni, enti locali, associazioni, organizzazioni sindacali e datoriali per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere”. È l’iniziativa annunciata nell’ambito del convegno pubblico “Un patto di libertà: Le comunità che dicono no alla violenza di genere”, svoltosi a Roma, a Villa Altieri, sede della Città Metropolitana di Roma Capitale, e promosso da Eleonora Mattia, consigliera regionale del Lazio, e da Tiziana Biolghini, Delegata alle Pari Opportunità della Città Metropolitana di Roma Capitale. “Tra le altre finalità previste dal protocollo: rafforzare le azioni di tutela, protezione e reinserimento delle vittime; promuovere la parità di genere e la cultura del rispetto in ambito sociale, educativo e lavorativo; favorire la diffusione di buone pratiche aziendali e contrattuali a sostegno delle vittime di violenza.
I destinatari del Protocollo d’Intesa sono: Città Metropolitana di Roma Capitale, il Comune di Roma Capitale, i Comuni della Provincia di Roma, le Associazioni e Organizzazioni operanti nel contrasto alla violenza di genere, le Associazioni Sindacali e le Associazioni Datoriali”, dichiarano in una nota congiunta Biolghini e Mattia. Oggi abbiamo consegnato il documento a tutti gli attori istituzionali e sociali coinvolti e a partire da questa proposta inizia un percorso di confronto e condivisione per accogliere e integrare le varie osservazioni presentate nel Protocollo d’Intesa. Fare rete è il primo passo per uscire dalla spirale della violenza alimentata da isolamento e meccanismi distorti della società”, continuano. “Questo strumento di collaborazione interistituzionale è un ulteriore tassello verso la rivitalizzazione del ruolo della Città Metropolitana di Roma, un tempo protagonista sui temi delle Pari Opportunità e della tutela delle donne vittime di violenza.
La pianificazione territoriale e sociale passa oggi per protocolli come questo, di cui condivido a pieno obiettivi e principi. Sono orgogliosa di fare questo passo con Eleonora Mattia e la Regione Lazio”, aggiunge Biolghini. “È importante agire insieme sia sui territori che nelle nuove frontiere della violenza digitale: ecco perché ho depositato una proposta di legge regionale contro la violenza digitale, che prevede, tra le varie misure, una piattaforma online per denunciare episodi come quelli del sito Phica.eu o gruppi Facebook come ‘Mia moglie’. Nel frattempo prosegue l’impegno per vedere adeguatamente finanziate e attuate leggi fondamentali per l’autonomia delle donne, come quella sulla parità salariale e la legge 0-6 anni”.
A Roma nasce una rete contro la violenza di genere






