Il Black Friday si consolida come uno degli appuntamenti commerciali più rilevanti dell’anno. Il venerdì nero di quest’anno, nella giornata di oggi vedrà più italiani fare acquisti e con un budget più alto rispetto allo scorso anno. È quanto emerge da un’indagine di Altroconsumo su oltre 2000 cittadini, che ha scandagliato come ogni anno le intenzioni di spesa degli italiani. In lenta ripresa rispetto al 2024, la percentuale di chi quest’anno prevede di spendere qualcosa (la quota nel 2025 sale all’83%); un piccolo aumento che però riflette un ritorno di fiducia dopo un biennio segnato da cautela e incertezza economica. Più di 8 italiani su 10 prevedono di partecipare anche quest’anno al Black Friday, con un coinvolgimento particolarmente alto tra i consumatori sotto i 55 anni, che risultano più ricettivi alle logiche promozionali e più propensi a sfruttare l’evento come occasione programmata di risparmio. In molti casi l’appuntamento non è improvvisato: l’iniziativa continua a rappresentare un momento strategico per anticipare non solo acquisti per sé, ma anche i regali natalizi, come confermato dalla quota di consumatori che vede nel Black Friday una possibilità concreta di alleggerire la spesa di dicembre. Tuttavia, si evidenzia anche un elemento meno rassicurante: nel 2024 oltre un terzo degli acquirenti ha dichiarato comportamenti impulsivi, acquistando prodotti superflui o sforando il budget. Un segnale che invita a riflettere sull’effetto delle dinamiche promozionali e sulla capacità delle offerte di orientare i consumatori verso decisioni rapide e non sempre razionali. Le categorie più ricercate riflettono tendenze ormai consolidate, ma anche evoluzioni dello stile di vita. Abbigliamento, scarpe e accessori restano in cima alle preferenze, seguiti dalla tecnologia, settore che continua a trainare grazie a smartphone, laptop e dispositivi per la casa intelligente. Cresce l’interesse verso l’ambiente domestico, con acquisti legati ad arredamento, decorazioni e miglioramento degli spazi abitativi, segno che l’attenzione alla qualità della vita domestica, maturata negli ultimi anni, continua a influenzare le scelte di consumo. Le donne tendono a orientarsi soprattutto su moda, casa e alimentari, mentre gli uomini si concentrano su elettronica, sport e mezzi di mobilità leggera. Una polarizzazione che riflette preferenze di lungo periodo e conferma dinamiche di genere nei comportamenti d’acquisto.






