Si è conclusa sabato 22 novembre a Fregene la giornata finale del progetto “Surf & Sup Inclusivo – Un mare di sport e inclusione”, un’iniziativa promossa dalla Federazione Surfing, Sci Nautico e Wakeboard (FISSW), con il sostegno di Aeroporti di Roma e la collaborazione di Enac. L’evento ha trasformato la spiaggia di Fregene in un luogo di sport e inclusione, accogliendo numerose famiglie e appassionati. Tra i partecipanti, anche il ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, insieme ai rappresentanti di Aeroporti di Roma e della FISSW, a sottolineare l’importanza della sinergia tra istituzioni e territorio. Le tre associazioni sportive locali – Point Break Fregene, Sogno del Surf e Sogno del Mare Surf School – hanno guidato i partecipanti con disabilità motorie e cognitive in attività di surf e stand up paddle, assicurando un contesto sicuro, accogliente e inclusivo. L’iniziativa ha permesso a circa cento persone di avvicinarsi agli sport acquatici durante i mesi di ottobre e novembre, con istruttori federali sempre al fianco dei partecipanti per garantire supporto e sicurezza. «Lo sport è uno strumento potente di inclusione – ha sottolineato un portavoce della FISSW – e questa giornata ha dimostrato come attività come il surf e il SUP possano favorire la socializzazione, la fiducia in sé stessi e la scoperta del mare come spazio di libertà». Tra sorrisi, nuove sfide e momenti di condivisione, la giornata ha confermato come lo sport possa essere un veicolo di integrazione, mettendo in luce l’importanza delle collaborazioni locali e del sostegno istituzionale nella promozione di iniziative inclusive.
