Udienza tesa a Roma per il procedimento che coinvolge Nors Manlapaz, madre di Mark Antony Samson, il 23enne imputato per l’omicidio di Ilaria Sula, studentessa di 22 anni originaria di Terni. La donna ha patteggiato due anni di reclusione, con pena sospesa, per l’accusa di concorso nell’occultamento del cadavere della giovane. Il gup Paola Petti ha convalidato l’accordo tra il pm Maria Perna e la difesa della Manlapaz. La decisione è arrivata al termine di una seduta segnata da grande tensione nel corridoio del palazzo giudiziario, dove si sono incrociati i genitori di Ilaria e l’imputata. La madre della vittima, assistita dall’avvocato Giuseppe Sforza, è rimasta in silenzio, mentre il padre ha espresso apertamente il proprio dolore, senza ricevere replica da parte della Manlapaz, che ha mantenuto lo sguardo basso.Secondo l’accusa, la donna avrebbe ripulito l’abitazione di via Homs, nel quartiere Nomentano, dove la studentessa è stata uccisa. Le contestazioni comprendono anche l’ipotesi che abbia aiutato il figlio a nascondere il corpo, rinvenuto giorni dopo in una zona collinare alle porte della capitale. A indicare il coinvolgimento della madre era stato inizialmente lo stesso Samson, poi ritrattando, ma la donna ha scelto di assumersi le proprie responsabilità. I familiari di Ilaria si sono costituiti parte civile, ottenendo la liquidazione delle spese. L’entità del risarcimento sarà determinata in separata sede. In parallelo prosegue il procedimento principale contro Samson per omicidio volontario aggravato: la Corte d’Assise di Roma tornerà a riunirsi il 9 dicembre, quando si discuterà delle richieste di costituzione di parte civile e potranno essere ascoltati i primi testimoni, tra cui gli operatori di polizia giudiziaria coinvolti nelle indagini. Intanto, l’Università La Sapienza di Roma ha annunciato l’istituzione di un premio dedicato a Ilaria Sula, destinato alle tre migliori tesi di laurea – di primo o secondo livello – sui temi della violenza contro le donne e della discriminazione di genere. Le tesi selezionate potranno essere pubblicate dalla casa editrice dell’ateneo.






