mercoledì, Dicembre 3, 2025

A Roma apre un museo intitolato al maestro Manzi

Roma ha un nuovo spazio dedicato alla scoperta e alla curiosità scientifica: è il Museo di Scienze Naturali dei Bambini, intitolato al Maestro Alberto Manzi e ospitato in un’ala ristrutturata della scuola Fratelli Bandiera, in piazza Ruggero di Sicilia, nel quartiere Nomentano. Non si tratta di semplici lavoretti scolastici, ma di vere e proprie installazioni museali: modelli, strutture e pannelli realizzati nel tempo dai bambini, con creatività e precisione, basati su un rigoroso lavoro scientifico. Un patrimonio che rischiava di andare perduto e che invece oggi torna a vivere grazie a un progetto curatoriale dell’Università La Sapienza, nato su impulso del Municipio II. Il museo raccoglie e valorizza i lavori ispirati alla didattica innovativa di Alberto Manzi, protagonista della storica trasmissione televisiva “Non è mai troppo tardi”, che negli anni Sessanta contribuì all’alfabetizzazione di milioni di italiani. Proprio in questa scuola Manzi insegnò, lasciando un segno profondo nel modo di avvicinare i più piccoli alle scienze. Il percorso espositivo è suddiviso in cinque sezioni tematiche: astronomia, geologia, paleontologia, evoluzione biologica e paleoantropologia. Ogni area è pensata per affascinare e coinvolgere visitatori di ogni età, con un allestimento a misura di bambino, ma capace di incuriosire anche gli adulti e di trasformare lo spazio in un vero ambiente di apprendimento. L’inaugurazione ha sancito la nascita di un luogo unico nel panorama italiano, dove la scienza diventa esperienza concreta, gioco, scoperta e memoria viva di un modo rivoluzionario di fare scuola.

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