Si infiamma il dibattito politico cittadino sul tema dell’impiantistica sportiva. Dopo le critiche mosse da Fratelli d’Italia, arriva puntuale la replica del Partito Democratico, che non risparmia attacchi frontali. «Ancora una volta, Fratelli d’Italia propone il solito minestrone insapore: un po’ di populismo a buon mercato, qualche slogan riciclato e zero memoria dei fatti. La ricetta è sempre la stessa: si mescolano problemi reali a una narrazione costruita per alimentare polemiche, non per risolvere questioni», attacca il Pd in una nota diffusa ieri. I dem respingono le accuse degli avversari, sottolineando come negli ultimi anni l’amministrazione abbia dovuto affrontare “un’eredità complessa” e una serie di criticità strutturali sugli impianti cittadini. «La situazione non si risolve con proclami – prosegue la nota – ma con programmazione, investimenti e collaborazione tra istituzioni e società sportive». Il botta e risposta arriva in un momento delicato, mentre diverse realtà locali continuano a segnalare difficoltà legate a manutenzione, accessibilità e gestione delle strutture. Sullo sfondo resta la necessità, condivisa ma ancora lontana dal trovare soluzioni concrete, di un piano organico per rilanciare lo sport cittadino. FdI, dal canto suo, insiste nel denunciare ritardi e mancate scelte da parte del centrosinistra, promettendo nuove iniziative politiche nelle prossime settimane. Un confronto destinato a proseguire, con il rischio di trasformare un tema cruciale per la città in terreno di scontro permanente.
