Caserma aperta e sirene accese questa mattina a Cerveteri per celebrare Santa Barbara, patrono dei vigili del fuoco. Un appuntamento ormai tradizionale che, anche quest’anno, ha trasformato la sede di via Fontana Morella in un grande spazio di incontro tra cittadini e “angeli custodi” del litorale nord. Alle 9 si è aperta la giornata con la Santa Messa, momento di raccoglimento particolarmente sentito dal personale del distaccamento e dalle loro famiglie, ma anche da tanti residenti che hanno voluto rendere omaggio al lavoro silenzioso e indispensabile dei pompieri. Subito dopo, spazio all’attesa parte dimostrativa, che dalle 10 alle 12 ha catturato l’attenzione soprattutto degli alunni delle scuole del comprensorio. Auto incendiate domate in pochi secondi, bombole del gas in procinto di esplodere, simulazioni di salvataggi ai piani alti: uno show spettacolare che racconta, senza artifici, ciò che per i vigili del fuoco è routine quotidiana. Tecniche, mezzi e manovre complesse sono state illustrate con professionalità e in un clima di grande partecipazione, rendendo la mattinata un’occasione preziosa di sensibilizzazione sulla sicurezza e sul ruolo fondamentale svolto dal distaccamento di Cerveteri. Un presidio strategico non solo per la città etrusca, ma per tutto il litorale nord: Ladispoli, Santa Marinella, Fiumicino e fino a Focene. Un territorio vasto che ogni giorno affida ai pompieri la tutela di vite, abitazioni e spazi naturali. La celebrazione di Santa Barbara diventa così, anno dopo anno, non solo un momento di festa, ma anche un richiamo all’importanza della prevenzione, della formazione e dell’instancabile dedizione di chi interviene quando gli altri scappano.
