Via Guido Rossa, Viale Nervi, Viale Kennedy. Sono le zone calde del capoluogo pontino. Spaccio, attentati esplosivi, segno del permanere di una contesa criminale per l’egemonia sul territorio. I residenti si sentono in ostaggio e la Prefettura cerca soluzioni. Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dalla prefetta Vittoria Ciaramella cerca di stringere le maglie del controllo sul territorio e di espellere i soggetti a rischio. Nelle strade più colpite dalla criminalità e nelle vie circostanti viene introdotto il “divieto di sosta” per chi ha precedenti di un certo tipo. Spaccio, furto con strappo o rapina, danneggiamento, detenzione abusiva di armi. Chi sia stato segnalato per uno di questi reati non potrà stazionare nelle strade individuate nell’ordinanza prefettizia. E verrà cacciato o fermato chiunque assuma “atteggiamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti, determinando un pericolo concreto per la sicurezza pubblica”. La misura straordinaria resterà in vigore per due mesi.






