Il testo approvato ribadisce che il Nucleo risponderà direttamente al Sindaco, ma dovrà operare in una condizione di totale indipendenza rispetto ai dirigenti e all’apparato burocratico. Per garantire questa distanza, il regolamento introduce un pacchetto di incompatibilità molto più severo rispetto al passato. Ne rimangono esclusi: politici o ex politici con incarichi recenti,sindacalisti, dipendenti del Comune o persone con parenti fino al quarto grado nei ruoli apicali dell’ente, professionisti che intrattengono rapporti economici o consulenziali con Ardea, chiunque abbia procedimenti penali in corso. Un filtro rigido, costruito per evitare zone grigie e conflitti d’interesse, fenomeni che negli anni hanno generato problemi e polemiche in diversi Comuni italiani. La riscrittura del regolamento non è, dunque, un atto tecnico: è un chiaro segnale politico. La Giunta ha scelto di blindare un organismo che, in un contesto amministrativo complesso e spesso sotto pressione come quello di Ardea, può influenzare in maniera cruciale equilibri interni, responsabilità e controllo della spesa pubblica. La nuova disciplina è stata dichiarata immediatamente esecutiva, anche perché l’attuale Nucleo è vicino alla scadenza. L’obiettivo è accelerare il percorso e avviare rapidamente la selezione dei nuovi componenti, che sarà gestita tramite avviso pubblico prima della nomina finale da parte del Sindaco. A questo punto, tutto ruoterà intorno ai nomi che verranno scelti. Il Nucleo di Valutazione non è un semplice ingranaggio: è un luogo in cui la politica lascia un’impronta reale, un organismo che può rafforzare oppure indebolire la credibilità dell’amministrazione. La futura composizione dirà molto sulla direzione che Ardea intende prendere: rigore e trasparenza, oppure continuità con prassi meno incisive. Una decisione che peserà sul funzionamento dell’ente almeno per i prossimi tre anni.






