Con l’avvicinarsi delle festività, Roma si svuota lentamente: un flusso continuo di trolley, biglietti digitali aperti sullo smartphone e partenze scandite dagli altoparlanti di stazioni e autostazioni. Bus o treno, poco cambia: i romani stanno per concedersi qualche giorno di vacanza, spesso breve ma atteso, quasi sempre diretto verso mete italiane, tra città d’arte e angoli di relax.
Termini assediata: treni pieni fino all’80%
Alla stazione Termini già dalle prime ore della mattina si nota l’aumento di passeggeri. Le Frecce in direzione Firenze, Napoli e Milano viaggiano con tassi di occupazione tra il 70 e l’80%, mentre i regionali verso Umbria e Toscana registrano un afflusso decisamente superiore alla media. Le mete più gettonate? Firenze, Bologna, Verona e Torino, città scelte non solo per il loro fascino artistico ma anche per la possibilità di raggiungerle in poche ore senza stress. Molti puntano ai borghi del Centro Italia: Orvieto, Perugia, Spoleto, Viterbo, Assisi. I biglietti acquistati all’ultimo minuto sono ormai merce rara.
Autobus, quasi tutto esaurito
All’autostazione Tiburtina la scena non cambia: gli autobus delle principali compagnie interregionali segnano quasi sold out per le tratte verso Marche, Abruzzo e Campania. «In tre giorni abbiamo registrato un incremento del 40% delle prenotazioni», racconta un operatore di una nota compagnia. «Sono soprattutto giovani e famiglie che vanno a trovare parenti per un ponte breve, spesso con biglietti acquistati settimane fa». Particolarmente gettonate Napoli, Salerno e Bari, ma anche mete meno scontate come Rimini, Pesaro, Pescara e Lecce.
Vacanze brevi, budget contenuti
A differenza delle partenze estive, il trend di dicembre parla chiaro: pochi giorni, spese ridotte, tutto in Italia. Complice anche l’incertezza economica del periodo, molti romani hanno preferito restare entro i confini nazionali, optando per soggiorni da 2 a 4 notti. Gli hotel nelle principali città d’arte registrano prenotazioni in crescita, ma lontane dal “tutto esaurito” dei tempi pre-pandemia. Aumentano invece gli affitti brevi e le case prese in affitto per gruppi familiari o comitive di amici.
Tra relax e cultura: un’Italia che resta la meta preferita
C’è chi sceglie le terme – da Bagno Vignoni a Saturnia fino a Fiuggi – e chi punta su itinerari culturali a misura di famiglia: musei, mercatini natalizi e mostre temporanee. «Quest’anno ho deciso di restare in Italia. Firenze la raggiungo in un’ora e mezza, e so già che mangeremo benissimo. È la vacanza perfetta per un weekend di dicembre», racconta Martina, 34 anni, in partenza da Termini con un gruppo di amici.
L’esodo soft che racconta un’Italia più vicina
Non sarà l’esodo di agosto e neppure quello di Pasqua, ma l’atmosfera è quella di una città che, per qualche giorno, lascia spazio al desiderio di staccare, ritrovare affetti e scoprire – ancora una volta – le infinite sfumature dell’Italia. Tra un biglietto con posto finestrino e un pacco regalo da consegnare, i romani partono così: senza eccessi, senza voli, ma con la voglia di un viaggio semplice e familiare, che parla di casa e di radici.






