Nel 2024 per la prima volta Roma è balzata in vetta alla classifica nazionale per numero di concerti ospitati, più di duemila, con oltre due milioni di spettatori. Un aumento notevole anche a livello europeo: dal 19esimo posto del 2019 al nono del 2024, in testa per crescita di eventi ospitati rispetto al periodo pre pandemia. Sono i dati di uno studio del Campidoglio sui flussi dei grandi eventi organizzati in città. Nel triennio 2022-24 lo stadio Olimpico si è confermato il principale sito di riferimento, con un milione e mezzo di spettatori. Il fenomeno dei grandi eventi musicali, con una frequenza che in estate arriva a uno al giorno, è anche un motore di sviluppo socioeconomico. Più grande è l’evento, maggiore è la capacità di attrarre spettatori stranieri, che spendono fino a sei volte più degli italiani per trasporti, alloggio, ristorazione e altre attività artistiche e culturali. I grandi concerti nella capitale hanno generato nel complesso in Italia un giro d’affari totale di due miliardi e mezzo, con un contributo al Pil nazionale di 1,35 miliardi di euro e l’attivazione di 13mila posti di lavoro.






