Superare l’impianto semaforico al chilometro 32,500 e realizzare una rotatoria al bivio di Valcanneto. È questa la richiesta approvata all’unanimità dal Consiglio comunale riunito al Granarone, accogliendo l’istanza presentata dall’opposizione. A farsi promotore della proposta è stato il capogruppo di Fratelli d’Italia, Luigi Bucchi, che ha recepito le lamentele di automobilisti e pendolari costretti ogni giorno a lunghe code negli orari di punta. «Con questa istanza – ha spiegato Bucchi – la sindaca e l’intera amministrazione sono impegnate ad attivarsi, insieme al Comune di Fiumicino che ha approvato un’analoga mozione, presso gli enti competenti: Città Metropolitana, Anas e lo stesso Comune di Fiumicino per le porzioni di territorio interessate. L’obiettivo è superare l’impianto semaforico al km 32,500». È qui che si innesta lo svincolo che collega Valcanneto, Ceri e San Martino, un nodo viario cruciale che da anni rappresenta un punto critico per la viabilità locale. Secondo quanto emerso, la realizzazione di un rondò garantirebbe un flusso più scorrevole, riducendo sensibilmente le attese e migliorando la sicurezza. Una soluzione che, sottolinea Bucchi, «risolverebbe non pochi problemi di traffico in tutte le direzioni di marcia, soprattutto nei mesi estivi», quando il volume dei veicoli aumenta notevolmente. Ora la palla passa agli enti sovracomunali, chiamati a valutare la fattibilità dell’intervento e a dare risposta a una richiesta che, numeri alla mano, potrebbe rappresentare un passo decisivo per la mobilità dell’intero comprensorio.
