L’Associazione dellaRepubblica, per la storia dell’Italia repubblicana, mette in mostra gli archivi e la storia delle case della cultura: 50 anni di attività e di iniziative culturali e sociali da Roma per il paese. Nelle sale dello spazio culturale La Vaccheria (via Giovanni L’Eltore 35), concesso dal IX Municipio di Roma, dal 17 al 30 dicembre si svolgerà la mostra “Visionari, storia e impegno civile politico e culturale delle case della cultura a Roma. INSIEME PER “una casa delle culture democratiche e costituzionali” con il patrocinio della Presidenza dell’Assemblea Capitolina. La mostra sarà inaugurata il 17 dicembre 2025 alle 16 alla presenza di Svetlana Celli, presidente dell’Assemblea capitolina; Massimiliano Smeriglio, assessore alla cultura; Titti Di Salvo, presidente del IX Municipio; Erica Battaglia, presidente della Commissione Cultura e da Mauro Ottaviano, presidente dell’Associazione dellaRepubblica, per la storia dell’Italia repubblicana. Per la prima volta esposti al pubblico i reperti, i documenti, le foto dell’importante archivio dell’associazione, raccolto in tanti anni di ricerche dall’on. Franco Ottaviano riferito alle attività culturali e sociali della storia delle case della cultura: dalle foto delle camere ardenti di Pier Paolo Pasolini e di Carlo Levi, alle lettere aperte contro la guerra del Vietnam, alle immagini e locandine di grandi convegni internazionali, sino ad una importante rassegna ante litteram sulla cultura africana. Ad arricchire la mostra una raccolta esclusiva di riviste e periodici del pensiero progressista e democratico che si è dipanato tra gli anni 50 e 80 nel nostro paese. “È con grande piacere che sosteniamo la mostra “VISIONARI”. Rappresenta un’occasione preziosa per riscoprire e valorizzare il ruolo fondamentale che le case della cultura hanno avuto nella vita sociale e culturale della nostra città. La promozione della cultura non è solo un dovere civico, ma una vera e propria responsabilità collettiva. Cultura significa memoria, confronto, crescita e partecipazione attiva alla vita della comunità. Roma, città dalla storia millenaria, continua a guardare al futuro attraverso iniziative come questa, che uniscono memoria e impegno civico. La nostra speranza è che l’esposizione non sia solo un momento di riflessione sul passato, ma anche un punto di partenza per immaginare insieme nuove forme di partecipazione culturale e democratica, capaci di rafforzare il legame tra cittadini e istituzioni”, dichiara la presidente dell’Assemblea capitolina Svetlana Celli. “Con la mostra VISIONARI la nostra associazione non solo intende esporre una parte dell’importante archivio storico che custodisce, ma insieme ad altre importanti fondazioni e associazioni auspica di costituire, di concerto con le istituzioni, e con il mondo aziendale e associativo una nuova CASA, che partendo dall’importante ruolo che la case delle culture ha svolto nella crescita civile e culturale del paese, possa oggi confrontarsi con i nuovi e articolati problemi che affliggono la nostra nazione, uno fra tutti: la tutela e la difesa della democrazia quale presupposto essenziale per il nostro futuro di libertà. Una Casa delle Culture Democratiche Costituzionali, che partendo dalle celebrazioni degli 80 anni della Repubblica e della Costituzione possa contribuire al dibattito culturale e politico sulla rappresentanza popolare nel sistema democratico, confrontandosi con le diverse e articolate esperienze istituzionali che si stanno affermando nel mondo”, afferma il presidente dell’Associazione Mauro Ottaviano.






