Chiudere il 2025 nel migliore dei modi e brindare alle festività natalizie guardando tutti dall’alto. È questo l’obiettivo dichiarato del Civitavecchia Rugby, che domenica torna in campo per la sesta giornata del campionato di Serie A, affrontando in trasferta il temibile Paganica Rugby. Il calcio d’inizio è fissato alle 14.30 su un campo che storicamente non ha mai regalato partite semplici ai biancorossi. La squadra civitavecchiese arriva all’appuntamento forte di un avvio di stagione impeccabile: cinque vittorie in altrettante gare, 25 punti in classifica e il primato solitario che certifica l’ottimo lavoro svolto finora dal gruppo e dallo staff tecnico. Un percorso netto, fatto di solidità difensiva, qualità nel gioco aperto e grande compattezza nei momenti chiave delle partite. Di fronte ci sarà un Paganica deciso a riscattarsi. Gli abruzzesi, partiti con entusiasmo nelle prime giornate, hanno rallentato nelle ultime settimane incassando due sconfitte consecutive, ma restano una formazione di valore, capace di mettere in difficoltà chiunque, soprattutto tra le mura amiche. I 13 punti in classifica raccontano di una squadra ancora pienamente in corsa, pronta a giocarsi le proprie carte con orgoglio e determinazione. I precedenti invitano alla massima attenzione. Nella passata stagione, infatti, il Civitavecchia riuscì a espugnare il campo del Paganica al termine di una sfida combattutissima, vinta di misura 31-30 dopo ottanta minuti di grande intensità ed equilibrio. Una gara che è rimasta impressa nella memoria di entrambe le formazioni e che testimonia quanto la trasferta abruzzese sia insidiosa. Per il Civitavecchia Rugby, dunque, si tratta di un banco di prova importante, non solo per difendere il primato ma anche per misurare maturità e continuità in un momento chiave della stagione. Portare a casa un risultato positivo significherebbe consolidare la vetta e affrontare la pausa natalizia con entusiasmo, consapevolezza e rinnovate ambizioni.
Civitavecchia Rugby, Natale in vetta nel mirino: biancorossi attesi dalla difficile trasferta di Paganica






