Un semplice controllo su strada si è trasformato in un’operazione di polizia di rilievo internazionale nella provincia sud di Roma. Uno dei due giovani arrestati dai carabinieri dopo un inseguimento era infatti ricercato per omicidio volontario ed era destinatario di un ordine di carcerazione internazionale. A finire in manette sono stati due cittadini cileni, di 24 e 18 anni, entrambi domiciliati a San Cesareo. L’operazione è stata condotta dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Palestrina, che hanno arrestato i due per resistenza a pubblico ufficiale. Tutto è iniziato quando i militari hanno intimato l’alt a una Toyota Yaris con a bordo i due giovani. Il conducente, invece di fermarsi, ha accelerato bruscamente, dando il via a un inseguimento lungo le strade e le campagne di San Cesareo. La fuga è durata pochi minuti, fino a quando l’auto è stata bloccata nei pressi di un’abitazione riconducibile ai due occupanti. Condotti in caserma, i due sono stati identificati e arrestati. Nel corso degli accertamenti è emerso che uno dei fermati, il 24enne, era ricercato a livello internazionale per omicidio volontario, con un ordine di carcerazione emesso dalle autorità estere. Dopo il processo per direttissima celebrato al tribunale di Tivoli, i carabinieri hanno quindi dato esecuzione al provvedimento internazionale, trasferendo il giovane a disposizione dell’autorità giudiziaria competente. L’episodio evidenzia ancora una volta come i controlli sul territorio possano rivelarsi decisivi non solo per la sicurezza locale, ma anche per l’individuazione di soggetti coinvolti in gravi reati oltre i confini nazionali.






