Un bilancio previsionale con una marcata impronta sociale, pensato per sostenere i servizi essenziali e accompagnare la città nei prossimi anni di trasformazione. È questo il filo conduttore del documento illustrato oggi dal sindaco Roberto Gualtieri all’Assemblea capitolina, riunita in Aula Giulio Cesare in Campidoglio, nel corso di una seduta dedicata alla presentazione della manovra finanziaria del Comune di Roma. Nel suo intervento, il primo cittadino ha sottolineato come il bilancio abbia «una forte vocazione sociale», rivendicando la scelta di concentrare le risorse sulle esigenze quotidiane dei cittadini e sul rafforzamento dei servizi pubblici. La manovra prevede complessivamente 5,7 miliardi di euro di spesa corrente per il solo 2026, destinati al funzionamento dell’amministrazione e al mantenimento dei servizi comunali, e 5,5 miliardi di euro di investimenti programmati nel triennio 2026-2028, con l’obiettivo di sostenere opere pubbliche, infrastrutture e interventi di riqualificazione urbana. Particolarmente significativo il capitolo dedicato ai servizi alla persona. Dei 5,7 miliardi di spesa corrente, la quota più consistente – pari a circa 1,5 miliardi di euro – è riservata alla scuola e alle politiche sociali. Risorse che serviranno a garantire il funzionamento dei nidi e delle scuole dell’infanzia, il sostegno agli studenti, l’assistenza alle fasce più fragili della popolazione e il finanziamento dei servizi sociali territoriali, in un contesto cittadino segnato da crescenti bisogni e da forti disuguaglianze. Il sindaco ha evidenziato come il bilancio punti a coniugare equilibrio dei conti e attenzione sociale, mantenendo sotto controllo la spesa senza rinunciare agli interventi ritenuti strategici per la coesione della città. Accanto alle risorse per scuola e welfare, il documento previsionale prevede stanziamenti per la manutenzione urbana, il trasporto pubblico, il decoro e la sicurezza, inserendosi in una programmazione più ampia che guarda anche alle sfide legate al Giubileo e alla modernizzazione della Capitale. Il pacchetto di investimenti da 5,5 miliardi nel triennio 2026-2028 rappresenta, nelle intenzioni dell’amministrazione, il motore dello sviluppo futuro, con fondi destinati a infrastrutture, mobilità, ambiente e rigenerazione dei quartieri. Una manovra che, come ha rimarcato Gualtieri, mira a rendere Roma più inclusiva e resiliente, rafforzando i servizi pubblici e ponendo al centro le persone, in un equilibrio complesso tra sostenibilità finanziaria e risposta alle esigenze sociali della città.
