Proseguono a ritmo serrato i lavori di restyling del Castellaccio dei Monteroni di Ladispoli, intervento finanziato con oltre 3,5 milioni di euro provenienti dal Pnrr. L’esterno dell’edificio è quasi ultimato: il tetto è stato consolidato, così come i camminamenti, e sono stati rimossi i vecchi intonaci. Ora l’attenzione è tutta rivolta alla parte interna, ancora da completare. «L’opera dovrà essere consegnata entro il 2026 – ha spiegato il consigliere delegato alle Aree protette, Filippo Moretti – quindi confidiamo in una fase di accelerazione nei prossimi mesi». Il Castellaccio, di grande valore storico e culturale per la città, ha ospitato nel tempo personaggi illustri come San Paolo della Croce, il viaggiatore George Dennis, l’architetto Luigi Canina, Teresa Caetani, duchessa di Sermoneta, e il poeta Giuseppe Gioacchino Belli, che vi fu anche arrestato. Durante la Seconda Guerra Mondiale l’edificio accolse gli sfollati. Basti pensare anche al suo ruolo nel cinema: il castello fu scelto come set di film come La grande guerra con Alberto Sordi e Vittorio Gassman. «Chi è ladispolano sa cosa significa la rinascita del Castello – aggiunge Moretti – ed è stato fondamentale seguire questo progetto. Per una revisione dei costi legata alla burocrazia, abbiamo ottenuto ulteriori 650mila euro oltre ai 3 milioni già garantiti dal Pnrr». Una volta completato, il Castellaccio dei Monteroni ospiterà esposizioni, congressi, matrimoni e mostre d’arte, diventando un punto di riferimento culturale e turistico per Ladispoli.
Ladispoli: avanti i lavori al Castellaccio dei Monteroni, restyling da oltre 3,5 milioni di euro
