È andata ben oltre ogni previsione la giornata di microchippatura gratuita che si è svolta lo scorso 13 dicembre ad Ardea, frutto della collaborazione tra il Comune, la Asl Roma 6, la Regione Lazio e diverse associazioni animaliste del territorio, tra cui l’Enpa di Pomezia. L’iniziativa, nata come momento di sensibilizzazione sull’importanza dell’identificazione degli animali da compagnia, prevedeva inizialmente l’applicazione di 45 microchip nell’arco di quattro ore. Al termine della mattinata, però, il bilancio ha raccontato numeri decisamente superiori alle attese: ben 79 cani microchippati, quasi il doppio rispetto alle stime iniziali. Un risultato che testimonia la risposta positiva dei cittadini di Ardea e l’efficacia del lavoro di squadra tra istituzioni, personale sanitario, volontari e associazioni animaliste. La giornata si è svolta presso l’aula consiliare “Sandro Pertini” e ha registrato una partecipazione costante per tutta la durata dell’evento, con proprietari in fila sin dalle prime ore del mattino. Il successo dell’iniziativa ha già aperto la strada a nuove prospettive. È infatti emersa la volontà condivisa di replicare l’esperienza in primavera, proseguendo un percorso orientato alla prevenzione del randagismo e alla tutela degli animali attraverso strumenti concreti e accessibili. Per l’Enpa di Pomezia si tratta di un traguardo importante, che arriva al termine di un lavoro quotidiano fatto di impegno, sacrifici e passione. Un riconoscimento che non passa da premi o riflettori, ma dai risultati ottenuti sul campo e dalla consapevolezza di aver contribuito a un cambiamento reale. L’auspicio è che l’esempio di Ardea possa essere seguito anche da altri Comuni del territorio, ancora restii ad adottare politiche strutturate di tutela animale. Perché, come ricordano i volontari, la vera evoluzione civile passa dal rispetto di ogni specie e dalla continuità di chi, ogni giorno, sceglie di non arrendersi.
