venerdì, Dicembre 19, 2025

Violenza sessuale in un appartamento in via Condotti: una condanna a 6 anni

Sei anni di reclusione. È la condanna inflitta dai giudici della quinta sezione del Tribunale di Roma a un uomo di 29 anni, ritenuto responsabile di violenza sessuale di gruppo ai danni di una giovane donna. Una sentenza che arriva al termine di un processo delicato, ricostruito attraverso testimonianze, accertamenti investigativi e riscontri oggettivi. I fatti risalgono al 19 aprile 2024 e si sono consumati in un appartamento di via Condotti, nel cuore della Capitale. Secondo quanto emerso nel corso del procedimento, la vittima, una cittadina boliviana di 22 anni, sarebbe stata trascinata con la forza all’interno dell’abitazione e lì, a turno, abusata da più persone.Nella vicenda risultano coinvolti altri due soggetti. Un 23enne, che ha scelto di essere giudicato con il rito abbreviato, nei cui confronti è stata  disposta la misura del braccialetto elettronico, e un terzo indagato che al momento risulta irreperibile ed è attivamente ricercato dalle forze dell’ordine. Il quadro accusatorio ha delineato un’azione coordinata, nella quale almeno due degli imputati avrebbero agito insieme per costringere la giovane a subire le violenze. Per il 29enne, attualmente detenuto in carcere, i giudici hanno riconosciuto anche la recidiva, alla luce di precedenti episodi di analoga natura, elemento che ha inciso in modo significativo sulla determinazione della pena. La sentenza rappresenta un passaggio giudiziario rilevante in un procedimento che ha acceso nuovamente i riflettori sul tema della violenza sessuale di gruppo e sulla necessità di garantire tutela e giustizia alle vittime. Restano ora aperte le posizioni degli altri indagati, in attesa degli sviluppi processuali e dell’eventuale cattura del terzo uomo coinvolto.

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