Una seduta che doveva segnare un momento cruciale per la città si è trasformata in un nuovo episodio di tensione politica. Il Consiglio Comunale di Ardea, convocato per l’approvazione del bilancio previsionale 2026/2028, è saltato per mancanza del numero legale, con la presenza insufficiente di consiglieri e l’assenza di una folta delegazione di Fratelli d’Italia, ben cinque membri. Le opposizioni, rappresentate dai gruppi Ardea Domani, Azione e Forza Italia, non hanno risparmiato critiche dure: «Si conferma la crisi in maggioranza – hanno dichiarato Martinelli, Vita, Mari, Rossi ed E. Ludovici – Una seduta imbarazzante, un bilancio senza visione ed una maggioranza disgregata davanti all’atto più importante del mandato». Secondo l’opposizione, il bilancio presentato «certifica tutte le difficoltà della città: nessuna pianificazione di investimenti strutturali al di fuori dei fondi PNRR ereditati, montagne di crediti di dubbia esigibilità e assenza di una visione complessiva per il futuro di Ardea». Un documento che, a loro avviso, fotografa «una città ferma, senza strumenti per affrontare le proprie criticità». Le critiche si sono estese anche alla gestione politica interna: «Le continue mediazioni e redistribuzioni di deleghe hanno prodotto un risultato sotto gli occhi di tutti: una maggioranza composta da pezzi sparsi, come le luminarie spoglie e sparse recentemente installate in città, che invece di creare atmosfera natalizia restituiscono un effetto confuso e debole». La seduta mancata rappresenta dunque un segnale chiaro delle tensioni interne all’amministrazione e della difficoltà del sindaco e della maggioranza a garantire l’approvazione degli atti più importanti, lasciando aperta la questione sul futuro politico della città.
