La costa di Torre Flavia torna sotto osservazione: il maltempo delle ultime settimane, accompagnato da mareggiate intense, ha provocato un grave fenomeno di erosione lungo il litorale. A preoccupare è soprattutto lo zoccolo argilloso situato sotto l’arenile, che è stato scalzato in più punti, compromettendo la stabilità della spiaggia. Gli effetti sono immediati: una porzione significativa di sabbia rischia di scomparire, riducendo lo spazio fruibile per i bagnanti nella prossima stagione estiva. Ma il problema va oltre la semplice perdita di arenile. Gli esperti segnalano come l’erosione possa minacciare anche il delicato ecosistema della vicina Palude di Torre Flavia, area naturale protetta di grande valore ambientale e habitat di numerose specie di flora e fauna. Le autorità locali stanno monitorando la situazione con attenzione. L’auspicio è che si possano programmare interventi di ripascimento e protezione della costa prima dell’estate, per salvaguardare sia la fruibilità turistica sia l’equilibrio naturale della zona. I cittadini e le associazioni ambientaliste chiedono interventi rapidi e mirati, sottolineando come la tutela di Torre Flavia sia fondamentale non solo per l’economia locale ma anche per la conservazione di un patrimonio naturale unico nel Lazio. La situazione resta dunque critica: l’erosione costiera torna a rappresentare una minaccia concreta e immediata per la spiaggia e per l’ecosistema della Palude, richiedendo attenzione e interventi coordinati da parte di enti e istituzioni.
Allarme erosione a Torre Flavia: mareggiate mettono a rischio spiaggia e ecosistema
