lunedì, Dicembre 22, 2025

Consumi festivi tra tradizione, web e nuove abitudini d’acquisto

Il periodo natalizio incide in modo significativo sulle spese delle famiglie, con dinamiche che intrecciano abitudini consolidate e canali digitali. In Italia, e in particolare nel Lazio, il fenomeno emerge con forza grazie ai dati e alle osservazioni raccolte nel territorio romano. La scelta dei regali segue una traiettoria ben definita. In cima restano i prodotti alimentari, con grande spazio a cesti gastronomici e specialità legate alla convivialità. Seguono abbigliamento, giocattoli e gift card, mentre non vengono esclusi libri, contenuti culturali digitali e articoli dedicati alla cura della persona. Accanto alla tipologia dei doni, cambia anche il luogo dell’acquisto: alle vetrine fisiche si affiancano sempre più spesso piattaforme online, utilizzate sia per confrontare prezzi sia per finalizzare gli acquisti. Secondo Romolo Guasco, direttore di Confcommercio Roma, il quadro nella Capitale mostra forti differenze.
Due romani su dieci rinunciano ai regali a causa di difficoltà economiche e lavorative, mentre la maggioranza incrementa la spesa complessiva. Il budget medio dei romani
Nel dettaglio: otto cittadini su dieci arrivano a spendere fino a 300 euro gli acquisti vengono spesso preceduti da passeggiate esplorative nei negozi le decisioni finali si concentrano negli ultimi giorni prima delle festività Un dato che restituisce una media di spesa indicativa, con differenze marcate tra i vari nuclei familiari.

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