Ancora una tragedia al Belvedere di Cerveteri riaccende il dibattito sulla sicurezza di uno dei luoghi più suggestivi, ma anche più drammaticamente segnati, della città. Sabato, in tarda serata, l’ennesimo episodio che negli anni ha trasformato quell’area in teatro di eventi dolorosi: a perdere la vita un uomo di 50 anni, originario di Roma ma residente a Cerveteri. Un fatto che ha scosso profondamente la comunità cerite e che ha spinto l’opposizione consiliare a chiedere un intervento immediato e deciso. «È ora di dire basta: l’ennesimo evento drammatico di queste ore ci induce a proporre la concreta ipotesi di chiudere temporaneamente il Belvedere di Cerveteri», dichiarano i rappresentanti della minoranza, sottolineando come non si possa più rimandare una riflessione seria sulle misure di prevenzione. Secondo l’opposizione, la chiusura temporanea dell’area rappresenterebbe una scelta drastica ma necessaria, in attesa dell’adozione di interventi strutturali e di sicurezza capaci di impedire il ripetersi di simili tragedie. «In attesa dell’adozione di misure di sicurezza concrete volte a evitare questi tristi eventi, che ci ricordano un famoso ponte della zona sud di Roma – scrivono – come opposizione nelle prossime ore presenteremo un documento da sottoporre al voto dell’aula per prendere una decisione in tal senso». Una proposta che non pretende di essere risolutiva sul piano del disagio psicologico che può spingere a gesti estremi, ma che mira a ridurre i rischi immediati. «Non sarà l’espediente migliore per dissolvere le menti di chi potrebbe aver deciso il gesto estremo – aggiungono – ma sicuramente si toglie uno strumento che sembra essere diventato un consueto punto di riferimento». La questione ora approderà in Consiglio comunale, dove si aprirà un confronto che si preannuncia delicato e complesso, tra esigenze di sicurezza, tutela di un luogo simbolo della città e la necessità di prevenire ulteriori drammi. Intanto Cerveteri si stringe nel dolore per l’ennesima vita spezzata e attende risposte concrete da parte delle istituzioni.






