cittadina e nazionale. Il progetto rientra nel piano delle opere pubbliche 2026 e prevede il trasferimento e il completo rinnovamento dell’allestimento dedicato allo sbarco alleato del 1944. L’attuale esposizione, inaugurata oltre trent’anni fa all’interno dei locali del Museo archeologico, sarà trasferita sempre nel parco di Villa Adele, ma in una sede più ampia e funzionale: gli spazi che in passato ospitavano il Comando della Polizia Locale. Gli uffici, infatti, sono stati da tempo trasferiti nello stabile noto come “ex commissariato”, rendendo disponibili i locali per una nuova destinazione culturale. Il nuovo Museo dello Sbarco ospiterà uniformi, documenti, reperti bellici e materiali storici che raccontano uno degli eventi più significativi della Seconda guerra mondiale sul territorio italiano. L’obiettivo dell’amministrazione è quello di valorizzare ulteriormente il patrimonio storico della città, migliorando la fruibilità degli spazi e offrendo un percorso espositivo più moderno e coinvolgente, capace di attrarre visitatori, studenti e appassionati di storia. La conclusione dei lavori è prevista entro il 2026. Un intervento che punta non solo alla conservazione della memoria, ma anche al rilancio culturale e turistico di Anzio, rafforzando il legame tra la città e un capitolo fondamentale della storia europea e mondiale. Il nuovo museo sarà infatti inserito in un contesto, quello di Villa Adele, già centrale per l’offerta culturale cittadina e facilmente accessibile al pubblico. Con il nuovo Museo dello Sbarco, Anzio conferma il proprio ruolo di custode della memoria storica e rilancia il valore della cultura come leva di sviluppo e identità del territorio.
