L’accordo sottoscritto ha assunto un valore determinante per l’Ente, dal momento che, senza la firma di almeno una delle sigle sindacali presenti al tavolo, non avrebbe prodotto alcun effetto giuridico, impedendo di fatto l’esigibilità delle somme stanziate. L’intesa ha invece consentito di incrementare in maniera significativa il salario accessorio dei dipendenti comunali, dando concreta attuazione alle disposizioni del cosiddetto “Decreto P.A.”, con il quale il Governo ha riconosciuto, a partire da quest’anno, la possibilità per gli Enti Locali virtuosi di finanziare gli istituti contrattuali in deroga al tetto di spesa imposto dal “Decreto Madia”. Il Comune di Ardea ha colto questa opportunità, accogliendo la proposta avanzata dalla Cisl e aumentando di 120 mila euro la parte stabile del fondo. Nel dettaglio, 107 mila euro sono stati destinati all’incremento del fondo dei dipendenti, mentre 13 mila euro hanno riguardato l’aumento del fondo per le elevate qualificazioni, rafforzando così la struttura organizzativa e retributiva dell’Ente. Un accordo che assume un significato ancora più rilevante se si considera che il Comune di Ardea è tuttora sottoposto alla presenza dell’Organismo straordinario di valutazione, istituito nell’ambito del percorso di chiusura ufficiale del dissesto finanziario ereditato dall’attuale Amministrazione. Un contesto complesso, nel quale la possibilità di destinare nuove risorse al personale rappresenta un segnale di risanamento e di ritrovata capacità gestionale. La messa a disposizione delle risorse ha permesso, per il secondo anno consecutivo, di finanziare ulteriori differenziali stipendiali – le ex progressioni orizzontali – per il 50% dei dipendenti aventi diritto. È stato inoltre possibile incrementare di 100 mila euro la quota destinata alla performance del personale, mantenere il finanziamento di tutti gli istituti legati alle condizioni di lavoro e sostenere un’articolata serie di progetti di produttività che coinvolgeranno la maggior parte dei dipendenti comunali.
Progetti che, in larga parte, saranno finanziati attraverso risorse provenienti da entrate extra dell’Ente, come il recupero dell’evasione tributaria, gli incentivi tecnici, i proventi dei matrimoni civili e i servizi della Polizia Locale etero-finanziati. Un insieme di misure che punta a valorizzare il lavoro dei dipendenti e a migliorare l’efficienza dei servizi offerti ai cittadini, nonostante il delicato quadro finanziario in cui il Comune continua a operare.






