Castrum Novum, situato lungo la costa di Santa Marinella, rappresenta uno dei siti archeologici più suggestivi e significativi del litorale laziale. Fondata dai Romani nel II secolo a.C., la città costiera aveva una funzione strategica sia militare sia commerciale, collegando Roma ai porti del Tirreno e fungendo da punto di controllo lungo la via Aurelia. Oggi, le rovine emergono tra mare e vegetazione mediterranea, testimoniando secoli di storia e offrendo preziose informazioni sulla vita quotidiana, l’urbanistica e le attività economiche dell’antica Roma. Il sito comprende i resti di edifici pubblici e privati, tra cui abitazioni con pavimenti in mosaico, terme e magazzini portuali, che permettono di ricostruire l’organizzazione urbana della colonia romana. Particolarmente affascinanti sono le strutture del porto, parzialmente sommerse, che testimoniano l’importanza strategica di Castrum Novum per i commerci e il controllo del litorale. Gli scavi hanno restituito reperti archeologici di grande valore, tra cui ceramiche, anfore, monete e strumenti da lavoro, che raccontano la vita quotidiana dei suoi abitanti e i rapporti con altre città costiere. La storia del sito è strettamente legata alle vicende militari e commerciali della Roma antica: Castrum Novum, infatti, non era solo un centro abitativo, ma anche un presidio militare che garantiva la sicurezza della costa e il controllo delle rotte marittime. Nei secoli successivi, la città ha subito declino e abbandono, con molti edifici inglobati dalla vegetazione o sommersi dalle acque, trasformando il sito in un patrimonio archeologico fragile e delicato. Oggi, Castrum Novum è oggetto di studi e campagne di scavo, con l’obiettivo di preservare le strutture rimaste e valorizzare il sito come attrazione culturale e turistica. Le istituzioni locali, in collaborazione con soprintendenze e associazioni culturali, promuovono visite guidate, itinerari didattici e progetti di divulgazione, permettendo a cittadini e visitatori di scoprire la storia romana immersi nel paesaggio costiero unico di Santa Marinella. Il sito riveste anche un ruolo educativo e scientifico: archeologi e studenti possono osservare in prima persona tecniche di costruzione romana, sistemi di approvvigionamento idrico e prove tangibili della vita economica e sociale dell’antica colonia. Tuttavia, la fragilità del patrimonio richiede interventi mirati di conservazione, monitoraggio e tutela dai fenomeni naturali, come l’erosione costiera e l’avanzamento del mare. Castrum Novum rappresenta dunque un ponte tra passato e presente, un luogo in cui storia, archeologia e mare si fondono, offrendo a Santa Marinella un patrimonio culturale di inestimabile valore, che continua a raccontare le vicende della Roma antica e la centralità strategica della costa tirrenica nel Mediterraneo.
Castrum Novum a Santa Marinella: tra archeologia e mare, il tesoro sommerso della storia romana






