domenica, Dicembre 28, 2025

Santa Severa, grande affluenza di pubblico per “Libri sotto l’Albero” al Castello. Oggi l’ultimo appuntamento

Sale gremite, grande partecipazione e un entusiasmo diffuso hanno accompagnato gli appuntamenti della rassegna letteraria “Libri sotto l’Albero”, ospitata nello scenario suggestivo del Castello di Santa Severa nell’ambito della manifestazione natalizia “La magia del Natale al Castello di Santa Severa”. Un successo di pubblico che conferma ancora una volta il forte richiamo culturale del complesso monumentale e la qualità delle iniziative proposte. Ad aprire la rassegna è stato Federico Palmaroli, in arte Osho, che ha avuto l’onore di inaugurare il ciclo di incontri con la presentazione del suo ultimo libro Awanagana (Rai Libri). L’appuntamento del 18 dicembre ha registrato una notevole affluenza, con un pubblico attento e partecipe che ha riempito la Sala del Nostromo, dando il via alla rassegna nel segno dell’ironia e dell’intelligenza narrativa che contraddistinguono l’autore. “Libri sotto l’Albero” si articola in tre appuntamenti – giovedì 18, domenica 21 e domenica 28 dicembre – tutti a ingresso gratuito, e rappresenta la naturale prosecuzione del successo estivo di “Libri e Calici”. Una formula più raccolta, ma altrettanto efficace, pensata per valorizzare la lettura e l’incontro diretto con gli autori in un periodo dell’anno particolarmente sentito come quello natalizio. Ogni evento è stato moderato dalla giornalista Francesca Lazzeri, che ha guidato gli ospiti in conversazioni coinvolgenti, capaci di avvicinare il pubblico ai temi, alle storie e alle curiosità che hanno dato vita alle opere presentate. Dopo Palmaroli, il secondo incontro del 21 dicembre ha visto protagonista Angelo Mellone con il podcast Ripetizioni d’amore (Chora Media), un viaggio tra sentimenti e relazioni ai tempi dei social network, tra emoji, messaggi e nuovi linguaggi emotivi. A chiudere la rassegna, oggi, è stato Marco Panella con Io sono Elettra (Rai Libri), il racconto intenso e inedito della storia d’amore mai narrata tra Guglielmo Marconi e la sua nave, che ha ulteriormente catturato l’attenzione del pubblico presente. La grande affluenza registrata in tutti gli appuntamenti testimonia la vitalità culturale di Santa Severa e la capacità del Castello di essere non solo luogo di memoria e bellezza, ma anche spazio vivo di incontro, dialogo e partecipazione. Un risultato che conferma il valore di una proposta culturale accessibile e di qualità, capace di coinvolgere cittadini e visitatori durante le festività natalizie.

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