Sono ricoverati all’ospedale Spallanzani di Roma due pazienti, un uomo di 55 anni e la figlia di 16, trasferiti dall’azienda sanitaria del Molise. I due, originari di Pietracatella, in provincia di Campobasso, fanno parte dello stesso nucleo familiare colpito da una drammatica sequenza di decessi avvenuti nei giorni scorsi. Tra il 27 e il 28 dicembre, infatti, al Cardarelli di Campobasso sono morte la madre, 50 anni, e un’altra figlia di appena 15 anni. Un evento che ha scosso l’intera comunità e che ora è al centro di un’inchiesta giudiziaria. L’ipotesi al vaglio degli investigatori è quella di una grave intossicazione alimentare, forse legata al consumo di frutti di mare mangiati alla vigilia di Natale. Le salme delle due vittime sono state poste a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli accertamenti medico-legali. La Procura di Campobasso ha aperto un fascicolo a carico di ignoti, con l’obiettivo di chiarire le cause esatte della tragedia e verificare eventuali responsabilità. Parallelamente, sono in corso approfondimenti sanitari per ricostruire la catena degli eventi e individuare con precisione l’origine dell’eventuale contaminazione. Quanto alle condizioni dei due ricoverati a Roma, l’uomo si trova in rianimazione, in un quadro clinico che viene monitorato costantemente dai medici dello Spallanzani, centro di riferimento nazionale per le malattie infettive. La figlia sedicenne, che non avrebbe manifestato sintomi evidenti, è invece ricoverata in un reparto ordinario per accertamenti e controlli precauzionali. La vicenda resta avvolta da molti interrogativi. Gli esami clinici e tossicologici, insieme agli accertamenti disposti dalla magistratura, saranno determinanti per fare luce su una tragedia familiare che ha trasformato una festività in un incubo e lasciato una piccola comunità sotto shock.






