Il Santa Lucia IRCCS di Roma si prepara ad avviare una nuova e significativa fase di sviluppo. La Regione Lazio ha approvato il nuovo accreditamento dei posti letto, portando il totale da 325 a 365 e ampliando in modo sostanziale l’offerta assistenziale dell’Istituto, punto di riferimento nazionale per la riabilitazione neurologica. La riorganizzazione introduce due nuove discipline ospedaliere – il recupero e riabilitazione funzionale e il centro spinale – che si affiancano allo storico reparto di neuroriabilitazione, rafforzando il profilo clinico e scientifico della struttura. Il nuovo assetto prevede 115 posti letto dedicati alla neuroriabilitazione, ai quali si aggiungono 16 posti di day hospital; 158 posti letto per il recupero e la riabilitazione funzionale, anch’essi con 16 posti di day hospital; 20 posti letto destinati al centro spinale; e infine 40 posti letto ordinari per l’attività privata, con la possibilità di attivare ulteriori 4 posti di day hospital privato attualmente in corso di approvazione. La trasformazione è il risultato di un lungo e articolato lavoro di pianificazione, condotto in stretta integrazione con i fabbisogni della rete ospedaliera regionale. Un percorso che ha coinvolto i Commissari Straordinari e le istituzioni della Regione Lazio, con l’obiettivo di ampliare il numero di pazienti che possono accedere alle cure, senza snaturare la vocazione e la missione storica del Santa Lucia IRCCS. Dal punto di vista economico-finanziario, il piano di sviluppo è accompagnato da previsioni che indicano il ritorno al pareggio di bilancio entro il 2026, un traguardo ritenuto fondamentale per garantire la sostenibilità nel medio-lungo periodo e consolidare il ruolo dell’Istituto all’interno del sistema sanitario regionale e nazionale. Per rendere operativa la nuova organizzazione, sono state ripensate due intere Unità Operative Complesse, con un incremento dei letti disponibili e un importante intervento di rinnovamento delle palestre riabilitative, cuore delle attività cliniche. Parallelamente, è in corso la realizzazione di un nuovo padiglione dedicato alla riabilitazione estensiva, considerato strategico soprattutto per le terapie pediatriche: il reparto è destinato a raddoppiare entro il primo trimestre del 2026. Il piano di crescita del Santa Lucia IRCCS non si limita all’ambito ospedaliero. È infatti prevista anche una profonda rivisitazione dei servizi extra-ospedalieri, con l’introduzione di ulteriori innovazioni organizzative e assistenziali, pensate per offrire percorsi di cura sempre più completi, continui e integrati tra ospedale e territorio. Un investimento che guarda al futuro della riabilitazione, mettendo al centro i bisogni dei pazienti e la qualità delle cure.






