A Cerveteri e Ladispoli, circa un quarto delle imprese è gestito da donne, secondo i dati più recenti della Camera di Commercio di Roma, aggiornati al terzo trimestre 2025. Se in termini numerici Ladispoli guida con 646 imprese femminili attive contro le 579 di Cerveteri, l’analisi settoriale rivela differenze significative tra le due realtà. Nel complesso, a Cerveteri risultano attive 2.349 imprese totali, mentre a Ladispoli le aziende registrate sono 2.590. Ciò significa che, pur avendo meno imprese complessive, Cerveteri presenta una percentuale di attività femminili relativamente solida, confermando un ruolo importante dell’imprenditoria al femminile nella comunità locale. Le due città si distinguono soprattutto per il tipo di imprese guidate da donne. A Ladispoli, la presenza femminile è più distribuita nei servizi, nel commercio e nel settore turistico, mentre a Cerveteri spicca il peso delle attività agricole e agroalimentari, un comparto in cui le imprenditrici hanno dimostrato una particolare resilienza durante le recenti crisi economiche. L’analisi evidenzia anche come le imprenditrici di Cerveteri abbiano saputo affrontare con maggiore solidità le difficoltà degli ultimi anni, mantenendo la continuità delle attività e contribuendo in modo determinante all’economia locale. Ladispoli, pur avendo numeri superiori, mostra una maggiore concentrazione nei settori più sensibili agli effetti della congiuntura economica, come commercio e ristorazione. Questi dati offrono uno spaccato chiaro di come, nelle due città, le donne siano protagoniste della crescita economica, sebbene con caratteristiche e dinamiche differenti. Cerveteri, in particolare, conferma la capacità delle imprenditrici di valorizzare settori tradizionali come l’agricoltura, rivelandosi un modello di resilienza e continuità in tempi di incertezza economica.
