All’Ospedale di Anzio si apre un nuovo fronte di preoccupazione per il funzionamento del reparto di Ginecologia e Ostetricia, dove la copertura dei turni non risulterebbe attualmente garantita. La situazione potrebbe avere ripercussioni significative sull’assistenza sanitaria di un territorio già sotto pressione a causa della carenza di personale e dell’elevata domanda di servizi. Il reparto di Ginecologia e Ostetricia rappresenta un presidio fondamentale per la tutela della salute delle donne, delle future madri e dei neonati. L’assenza di una copertura stabile dei turni rischia di complicare la gestione delle emergenze e delle urgenze, con la possibile necessità di trasferire le pazienti verso altri ospedali. Questa eventualità comporterebbe ritardi negli interventi e un aumento dei rischi per la sicurezza delle persone assistite, oltre a generare un ulteriore sovraccarico per le strutture sanitarie dei comuni limitrofi. La criticità del reparto solleva quindi interrogativi urgenti sulla gestione del personale e sulla capacità dell’ospedale di garantire cure tempestive e sicure. Le autorità sanitarie locali e i responsabili dell’ospedale sono ora chiamati a individuare soluzioni rapide per assicurare la continuità dell’assistenza, tutelando le pazienti e riducendo al minimo i rischi legati alla carenza di medici e operatori nel reparto.






