Secondo la delibera che il Consiglio comunale si appresta ad adottare, sarà sempre possibile, nei limiti previsti dalla legge, destinare edifici di proprietà privata a servizi di interesse collettivo, purché esista una convenzione con il Comune o con un altro ente pubblico. L’obiettivo della misura è incentivare la creazione di nuovi spazi e servizi utili alla comunità senza gravare eccessivamente sulle finanze pubbliche. La delibera non annulla le scelte già adottate nel 2024, ma le integra e le aggiorna, eliminando solo le disposizioni in contrasto con la normativa regionale più recente. Per cittadini, professionisti e operatori del settore, il provvedimento rappresenta un quadro normativo più chiaro e aggiornato, che definisce con precisione dove e come è possibile intervenire sul patrimonio edilizio esistente per finalità pubbliche o di interesse collettivo. L’iniziativa punta quindi a conciliare sviluppo urbano, utilizzo efficiente degli spazi e incremento dei servizi alla comunità.






