Palazzo del Pincio mette nero su bianco e tira dritto, nonostante appelli, perizie tecniche e oltre 2.500 firme raccolte dai cittadini. Con una recente delibera di Giunta, l’amministrazione comunale ha confermato il progetto di restyling dell’area mercato di piazza Regina Margherita, finanziato con fondi Pnrr per circa 3 milioni di euro, formalizzando l’espianto di tre lecci secolari – che verranno ricollocati in altro sito – e ribadendo l’abbattimento degli altri alberi, ritenuto necessario in funzione della nuova configurazione della piazza. Una decisione che arriva proprio nei giorni in cui il Comitato “Salviamo gli alberi di Piazza Regina Margherita” ha trasmesso al Comune e alla Soprintendenza il pacchetto completo delle firme, raccolte sia online che su carta, per chiedere una revisione del progetto e la salvaguardia delle alberature storiche, considerate parte integrante dell’identità del mercato cittadino e del tessuto urbano. «Una mobilitazione nata oltre un anno fa – spiegano dal Comitato – che, soprattutto dopo l’avvio della raccolta firme il 22 dicembre, è cresciuta giorno dopo giorno, alimentata dal desiderio profondo di proteggere un luogo che non è solo una piazza, ma uno spazio di memoria collettiva, di relazioni e di vita quotidiana». Secondo i promotori, il progetto di riqualificazione sarebbe stato calato dall’alto, senza un reale percorso di ascolto e condivisione con residenti e operatori dell’area mercato. Al centro della protesta resta il previsto abbattimento dei lecci secolari, giudicato «incomprensibile». Alberi che da generazioni caratterizzano la piazza, definiti dal Comitato «silenziosi testimoni del tempo che passa, custodi di storie, incontri e ricordi», e che – sottolineano – risultano vivi, preziosi e in buone condizioni fisiologiche. Un patrimonio verde che, secondo i cittadini, verrebbe sacrificato per far posto a moderne pensiline, alterando in modo irreversibile l’armonia e l’antica bellezza di uno degli spazi più identitari di Civitavecchia. A sostegno della richiesta di salvare gli alberi, è stato trasmesso anche il parere di un agronomo indipendente, il dottor forestale Franco Paolinelli, che ha escluso la necessità dell’abbattimento, ritenendo possibile una riqualificazione capace di integrare e rispettare le alberature esistenti. Nonostante ciò, l’amministrazione ha confermato l’impianto progettuale. Da qui l’ultimo appello del Comitato alle istituzioni competenti e, in particolare, alla Soprintendenza, affinché valuti l’inibizione del taglio degli alberi secolari. Una battaglia che, almeno per ora, sembra destinata a proseguire, mentre il futuro verde di piazza Regina Margherita resta appeso a una decisione che continua a dividere la città.
Civitavecchia, il Comune va avanti sul mercato: confermato l’abbattimento dei lecci storici di piazza Regina Margherita






