Niente botti e fuochi d’artificio per salutare il nuovo anno e per tutta la durata delle festività. Il sindaco di Anzio, Aurelio Lo Fazio, ha firmato un’ordinanza che vieta l’utilizzo di fuochi pirotecnici su tutto il territorio comunale a partire dalle ore 16 di oggi, 31 dicembre, fino alle ore 24 del 6 gennaio. Il provvedimento, valido sia per aree pubbliche che private, nasce dalla volontà dell’amministrazione di tutelare la sicurezza dei cittadini e il benessere degli animali, oltre a prevenire situazioni di pericolo legate all’uso improprio di petardi, razzi e materiali esplodenti. Un tema particolarmente sentito ad Anzio, soprattutto nelle zone più densamente abitate e lungo il litorale, dove ogni anno l’esplosione incontrollata di fuochi provoca disagi, incidenti e interventi delle forze dell’ordine. L’ordinanza richiama esplicitamente i rischi per l’incolumità pubblica, con particolare attenzione a bambini, anziani e persone fragili, oltre ai danni che i botti possono arrecare agli animali domestici e alla fauna urbana. Non mancano, inoltre, le motivazioni legate alla tutela dell’ambiente e del decoro urbano: residui pirotecnici, detriti e rifiuti che, puntualmente, finiscono su strade, marciapiedi e arenili, aggravando il lavoro dei servizi di pulizia. Il divieto riguarda qualsiasi tipologia di artificio pirotecnico, anche quelli di libera vendita e a bassa potenzialità sonora, spesso ritenuti erroneamente innocui. Sono previste sanzioni amministrative per i trasgressori, con controlli affidati alla Polizia Locale e alle altre forze dell’ordine, che intensificheranno la vigilanza soprattutto nelle ore serali e notturne di Capodanno. L’amministrazione comunale invita i cittadini a vivere le festività in modo responsabile, puntando su forme di festa alternative e rispettose della collettività. Un messaggio chiaro, che si inserisce in una linea ormai consolidata in molti Comuni italiani, volta a coniugare tradizione e sicurezza. Ad Anzio, dunque, il nuovo anno dovrà essere accolto senza scoppi né fragori, nel segno del rispetto reciproco e della convivenza civile, con l’auspicio che il silenzio dei botti lasci spazio a un inizio d’anno più sereno per tutti.






