Il Giubileo straordinario sta per giungere alla sua conclusione con la chiusura delle porte sante delle basiliche papali. Dopo la chiusura della Porta Santa di Santa Maria Maggiore il giorno di Natale, seguita da quella di San Giovanni in Laterano sabato 27 dicembre e di San Paolo fuori le Mura domenica 28, l’evento religioso più atteso dell’anno si avvia verso l’atto finale. Il 6 gennaio, alle 9:30, sarà la Basilica di San Pietro a vivere il momento conclusivo, con la cerimonia di chiusura della Porta Santa presieduta da Papa Leone XIV. L’appuntamento segnerà la fine simbolica del Giubileo, un evento che ha richiamato fedeli e pellegrini da tutto il mondo, offrendo l’occasione di indulgenza e riflessione spirituale. Durante i giorni delle celebrazioni, le basiliche hanno registrato una partecipazione straordinaria, con lunghe file di pellegrini e visitatori che hanno attraversato le porte sante, simbolo di perdono e rinnovamento. La chiusura della Porta Santa di San Pietro, cuore della cristianità, rappresenta non solo la fine di questo ciclo giubilare, ma anche un momento di raccoglimento e preghiera per quanti hanno seguito il percorso spirituale iniziato lo scorso anno. Le celebrazioni saranno accompagnate da momenti liturgici solenni e dalla partecipazione di autorità religiose e civili, mentre la città di Roma si prepara a salutare ufficialmente l’evento, che ha segnato profondamente il calendario religioso e turistico della Capitale. Con la chiusura della Porta Santa di San Pietro, il Giubileo lascia così un’eredità di fede, pellegrinaggi e testimonianze di devozione che resteranno nel cuore dei partecipanti e nella memoria della città.
