mercoledì, Dicembre 31, 2025

Civitavecchia, i sindacati chiedono al Governo di mantenere attive le centrali a carbone

Le organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil intervengono nel dibattito sulla sicurezza energetica nazionale, scrivendo al ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, per sollecitare un’attenta valutazione sul mantenimento in riserva delle centrali a carbone di Brindisi e Civitavecchia. Nel mirino dei sindacati c’è l’informativa resa dal ministro lo scorso 29 dicembre, in cui il Governo ha illustrato le valutazioni in corso per “individuare tutte le misure necessarie a garantire la sicurezza del sistema elettrico nazionale”, senza escludere l’ipotesi di mantenere in riserva gli impianti a carbone. Secondo Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil, tale prospettiva merita di essere perseguita, sia per assicurare la continuità dell’approvvigionamento energetico, sia per tutelare l’occupazione e la stabilità produttiva nelle aree interessate. La richiesta dei sindacati evidenzia ancora una volta il ruolo strategico delle centrali di Civitavecchia nella rete elettrica nazionale e la necessità di contemperare transizione energetica e sicurezza del sistema.

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