Alcuni reati erano andati prescritti, per altri invece – quelli dal 2006 e il 2011 – c’era ancora la possibilità di condanna. E così è stato. Pascone ha avuto uno “sconto” di due mesi rispetto a quanto chiesto dal Vice Procuratore onorario Fedora Babulano. L’avvocato difensore Renato Archidiacono aveva chiesto l’assoluzione. Pascone lo si ricorda come l’uomo dai mille incarichi, tra cui: Magistrato, direttore della divisione Affari giuridici della Siae, dirigente dell’Indam (Istituto nazionale di alta matematica), avvocato, ex giudice del Tar del Lazio e direttore generale del Comune di Pomezia, presidente dell’Aser oltre a un contratto da dirigente al ministero dell’Economia. E ancora consulente per la Banca d’Italia, capoufficio ai Lavori pubblici per i governi D’Alema, Amato, Dini, Berlusconi e Ciampi. Un totale di 62 incarichi di consulenza, collaborazione e patrocinio legale per la pubblica amministrazione, tra cui Latina, Aprilia, Pomezia. Attualmente è ancora nella pianta organica del Comune di Pomezia, nel settore avvocatura. Il superavvocato è stato condannato a pagare anche una provvisionale di 100.000 euro, ma ha ottenuto il dissequestro della villa di Fregene.
