venerdì, Marzo 29, 2024

M5S: “Il Grando cambiaCEmento”

“Riteniamo che Ladispoli non necessiti né di nuove aree residenziali né di nuovi poli commerciali, per il semplice fatto che non sarebbe in grado di assorbire un ulteriore incremento del carico urbanistico: l’insediamento di migliaia di nuovi residenti metterebbe ancora più in crisi il sistema dei servizi, già al limite del collasso, mentre nuovi insediamenti commerciali comporterebbero una concorrenza insostenibile per quelli già presenti nel territorio comunale, accentuandone le difficoltà economiche”. Quello che abbiamo appena riportato è un estratto del programma elettorale del sindaco Grando, ecco con queste premesse ci aspettavamo sicuramente qualcosa di diverso rispetto alla proposta di “variante del piano regolatore”; variante portata in consiglio comunale ed approvata con i voti della maggioranza e con la benedizione dei consiglieri PD (se avessero presieduto la votazione e osteggiato l’avversario politico il piano sarebbe stato bocciato!). Ci preme qui ricordare anche le affermazioni del Consigliere Moretti, esponente di punta della maggioranza: “Per analizzare il problema urbanistico di Ladispoli, bisogna partire da un’affermazione di principio che ritengo imprescindibile: il territorio comunale non può e non deve sopportare ulteriore cementificazione”. Ebbene di fronte a tante parole quello che ci viene invece prospettato è la continuità con il programma di cementificazione Paliotta – Pierini, che hanno permesso la devastazione del nostro territorio e che probabilmente guardano con ammirazione al loro degno erede politico. È evidente che con la nuova variante proposta saranno approvati tutti i piani di cementificazione, Punta di Palo, Osteria Nova, Torre Flavia, che da sempre combattiamo insieme alla società civile di Ladispoli. Una spropositata colata di cemento che distruggerà definitivamente il nostro territorio e la vivibilità della popolazione residente. È ingannevole la dicitura “riduzione del peso insediativo”, perché se è vero che rispetto alla variante del 2010 si riduce il carico di abitanti di 1000 unità, con la piena attuazione del piano Ladispoli vedrà quasi raddoppiare i suoi potenziali abitanti.  Già oggi la città versa nell’abbandono, con una amministrazione che rincorre le cose da fare e lascia nel degrado e nell’abbandono il suo territorio (giardini e marciapiedi fatiscenti, auditorium e centro di aggregazione giovanile praticamente in sfacelo, ecc.). In questo scenario desolante vogliamo sapere come saranno reperiti gli standard abitativi, cioè quei 18 m²/ab di spazi pubblici e servizi (verde, scuole, parcheggi, ecc.), che la legge impone per ogni cittadino e che già oggi, con l’attuale popolazione, il comune di Ladispoli non riesce a garantire. Sarà interessante vedere cosa si tirerà “fuori dal cilindro” in termini di qualità della vita alle persone, se già adesso non garantiamo il minimo indispensabile ai nostri cittadini. Di nuovo Ladispoli ed i suoi cittadini subiranno l’ennesima speculazione edilizia che, con il consueto stile della vecchia amministrazione, favorirà pochi a svantaggio di tutta la collettività. Nei prossimi giorni ci divertiremo a verificare tutte le varianti proposte per vedere, cartografia alla mano, chi saranno i cittadini avvantaggiati, anche se qualche idea ce l’abbiamo, visto che mezza maggioranza si è astenuta per conflitto di interessi; la nostra esperienza politica ci insegna che a Ladispoli o non si fa nulla o si fa qualcosa solo per favorire i propri interessi o interesse gli amici e parenti. Ci aspettavamo davvero qualcosa di più coraggioso, per chi ha fatto dello stop al consumo di suolo la sua battaglia elettorale. Come già successo, questa amministrazione non rispetta gli impegni con i cittadini di Ladispoli, ed è proprio a nome dei cittadini che abbiamo il dovere di combattere questa scellerata proposta. Grazie a Grando & Co. i cittadini hanno ricevuto in regalo crollo dei servizi e perdita di valore delle loro case. Noi continueremo a combattere perché finalmente anche a Ladispoli si possa avere un buon governo che guardi al futuro e non si limita a scimmiottare per interesse le devastazioni del passato.

Movimento Cinque Stelle Ladispoli

Redazione
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