martedì, Marzo 19, 2024

Omicidio Vannini, parla mamma Marina: “Senza Marco le festività sono un macigno”

I genitori di Marco Vannini hanno dovuto anticipare le imposte pagando all’Agenzia delle Entrate il modello F24 a titolo di tassazione per un provvedimento del giudice legato all’esecuzione relativa al pignoramento dello stipendio e del Tfr di Antonio Ciontoli, che potrebbe servire a risarcire i familiari della vittima. La beffa arriva a un mese esatto dalla sentenza di Cassazione prevista per il 7 febbraio 2020. Giulio Golia e Francesca Di Stefano de Le Iene ci hanno mostrato i tanti aspetti che in questa vicenda ancora non tornano. “In questo periodo mi è mancato di più il suo sorriso, scendere la mattina e sentire lui che mi chiedeva che cosa avessi preparato in cucina. Per noi le feste non ci saranno più”. Marina Conte, la mamma di Marco Vannini, parla a Iene.it in vista della sentenza della Cassazione prevista per il prossimo 7 febbraio. E durante il periodo delle festività natalizie i genitori del giovane di Cerveteri, ucciso da un colpo di pistola nel maggio del 2015, sono stati chiamati a dover pagare le tasse sull’eventuale risarcimento da parte della famiglia di Antonio Ciontoli, l’ex 007 distaccato alla Marina militare, condannato in secondo grado a 5 anni per omicidio colposo. Come lui anche i suoi figli e la moglie devono rispondere della stessa accusa, per loro la condanna è di 3 anni. I Ciontoli sono stati condannati a pagare una provvisionale di 200mila euro per entrambi i genitori di Marco. Ma finora di questo risarcimento non hanno ricevuto nulla. “Questi sono soldi sporchi, io voglio che ci sia giustizia e che vadano in galera”, aveva detto la mamma di Marco, Marina Conte. Ora si aggiunge anche la beffa. Dovranno pagare quasi 3mila euro di tasse all’Agenzia delle entrate sull’eventuale risarcimento. “Abbiamo pagato questi soldi, ma ancora non abbiamo il risarcimento né sappiamo se mai lo avremo”, dice Marina Conte. È la prassi prevista in questi casi e indicata nell’ordinanza emessa dal giudice. Per i genitori di Marco però significa aggiungere continue spese, oltre al dramma di aver perso un figlio. Solo per acquisire le intercettazioni audio e video hanno dovuto pagare oltre 10mila euro.

Redazione
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