Vegetazione secca, materiali di scarico, incuria: è questa la situazione denunciata da Giuseppina Ricci, residente di Piazza Dante, che da settimane lancia appelli – rimasti finora inascoltati – sullo stato di abbandono del parcheggio-uliveto davanti al Palazzo del Granarone, di proprietà comunale (particelle catastali 44 e 45). In una serie di e-mail inviate al sindaco, alla Polizia Municipale, agli uffici tecnici comunali, ai Vigili del Fuoco, alla ASL Roma 4 e al nostro giornale, la cittadina denuncia un “carico d’incendio elevatissimo” che potrebbe mettere a rischio le abitazioni circostanti. “Se malauguratamente dovesse esserci un innesco – scrive – sarebbero a rischio le case che da Piazza Dante si affacciano sul piazzale”. Ricci afferma di aver fatto numerose segnalazioni verbali e scritto precedenti messaggi rimasti “completamente ignorati”. Con un tono diretto, si rivolge al primo cittadino: “Tale realtà sembrerebbe invisibile ai suoi occhi. Come pure a quelli dei suoi collaboratori, visto che per accedere agli uffici comunali percorre quotidianamente i viali del parcheggio”. La situazione preoccupa ancora di più in piena estate, quando temperature elevate e siccità aumentano il rischio incendi. Dopo i roghi delle scorse settimane in diverse aree rurali del Comune, l’uliveto del Granarone viene indicato dai residenti come un altro potenziale focolaio. Ricci ha allegato documentazione fotografica e si è detta disponibile a fornire ulteriori prove. Al momento, però, nessuna risposta ufficiale è pervenuta dagli enti interpellati.
