sabato, Aprile 20, 2024

‘Caravaggio, il primo rapper della storia’

Evento d’Arte: pittori e giornalisti hanno incontrato120 alunni di alcune classi della Melone

‘Caravaggio, il primo rapper della storia’

Ai ragazzi sono stati illustrati diversi momenti della vita del Merisi e

svelato un inedito profilo dell’artista, icona del nostro Barocco

 

Giovedì mattina alla scuola Corrado Melone di Ladispoli si è svolto l’evento “Caravaggio, il primo rapper della storia”. Oltre 120 alunni delle classi 2E-2F-2H-3H-2M della scuola secondaria hanno seguito per oltre due ore il dibattito nel piccolo teatro del plesso di piazza Falcone, potendo anche ammirare le splendide copie museali di Caravaggio realizzate dai pittori Felicia Caggianelli e Sergio Bonafaccia. A moderare il dibattito il direttore di Ortica Social, Gianni Palmieri. Gli organizzatori dell’associazione “Sui passi di Caravaggio” hanno spiegato agli studenti le ragioni della tesi che contrasta l’ipotesi che il grande pittore, dopo essere sbarcato ed imprigionato a Palo, sia potuto arrivare a piedi, malato e sotto il solleone di luglio, fino a Porto Ercole dove poi avrebbe trovato la morte. Attraverso la proiezione di video e slide la direttrice del periodico Tracciati d’Arte, Felicia Caggianelli, ha raccontato la vita e le opere di Caravaggio, appassionando i ragazzi che hanno rivolto numerose domande ai relatori. Il pittore Sergio Bonafaccia ha svelato alcuni aneddoti su Michelangelo Merisi, illustrando anche la tecnica e le difficoltà nel riprodurre copie perfette dei quadri dell’artista lombardo. Nel corso del dibattito è stato svelato anche il significato del titolo dell’evento con il racconto di un episodio molto turbolento che accadde a Caravaggio. A portare il saluto dell’amministrazione di Ladispoli è stato l’assessore al turismo, Marco Milani, che ha anticipato i prossimi progetti del Comune per affiancare le iniziative dell’associazione “Sui passi di Caravaggio”, tra cui l’installazione di alcuni pannelli sul lungomare Marina di Palo e l’istituzione di un concorso di pittura con annesso festival. Il consigliere comunale Giovanni Ardita ha ringraziato i promotori di questo progetto per il grande impegno profuso nell’accostare il nome di Caravaggio a quello di Ladispoli, mentre il delegato all’arte, Andrea Cerqua, prendendo spunto dalla tesi che vorrebbe per forza il grande pittore morto a Porto Ercole, ha invitato gli alunni a ragionare sempre con la propria testa, senza mai dare alcuna verità per scontata. Gli organizzatori dell’evento hanno dato appuntamento alla fine di marzo quando nella sala esposizioni dell’Hotel Villa Margherita di Ladispoli sarà inaugurata la mostra permanente di Caravaggio con nuove opere realizzate dai pittori Felicia Caggianelli, Sergio Bonafaccia e Stefano Martini.  A fare gli onori di casa è stato il dirigente scolastico Riccardo Agresti.

 

Redazione
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