giovedì, Aprile 25, 2024

Effetto coronavirus, nel primo trimestre del 2020 il Pil italiano è diminuito del 4,7%: per l’Istat è un “calo eccezionale”

Nel primo trimestre del 2020 si stima che il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, sia diminuito del 4,7% rispetto al trimestre precedente. Lo rileva l’Istat che ha diffuso oggi la stima preliminare del Pil dei primi tre mesi dell’anno. Nel periodo preso in considerazione, “il Pil ha subito una contrazione di entità eccezionale indotta dagli effetti economici dell’attuale emergenza sanitaria e dalle misure di contenimento adottate”, è il commento dell’Istat. “Questa stima preliminare ha, come sempre, natura provvisoria e si basa sulla valutazione dell’andamento delle componenti dell’offerta e su un insieme ridotto di indicatori congiunturali; il valore aggiunto segna un calo marcato e diffuso a tutte le attività economiche, particolarmente rilevante per l’industria e il terziario”. L’Istat evidenzia anche che “la stima preliminare del Pil risente degli ostacoli posti dall’emergenza sanitaria in corso alla raccolta dei dati di base, che costituiscono l’input per l’elaborazione dei conti nazionali”. L’Istituto spiega che “sono state sviluppate azioni correttive che ne hanno contrastato gli effetti statistici e hanno permesso di elaborare e diffondere i dati relativi al primo trimestre 2020”. “Come di consueto, la stima rilasciata oggi sarà oggetto di revisione nelle prossime diffusioni, man mano che si renderanno disponibili ulteriori fonti informative. Tali revisioni potrebbero essere di entità superiore alla norma” segnala ancora l’Istat.
Redazione
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