sabato, Aprile 20, 2024

Chi di comunicazione colpisce…di comunicazione patisce

 

Tramonta il monopolio delle affermazioni politiche ed istituzionali convincenti del sindaco Alessio Pascucci

I consiglieri di opposizione Salvatore Orsomando ed Aldo De Angelis convincenti in rete e sui giornali con video e commenti che smontano le bugie

di Alberto Sava

Negli ultimi otto anni, e fino a qualche tempo fa, la comunicazione politica del sindaco Pascucci risultava vincente contro tutto e tutti. Poi qualcosa è cambiato nel modo di comunicare dei consiglieri di minoranza Orsomando e De Angelis con i cittadini, i quali adesso producono e mandano in rete a tempo di record video che inequivocabilmente smontano le affermazioni del sindaco, una dopo l’altra. Quindi non più riprese precarie, ma immagini e commenti che parlano da soli. Alle calendarizzazioni istituzionali degli sfalci del verde pubblico Orsomando e De Angelis hanno risposto con un video, che dimostra una realtà molto diversa. In tema di degrado, in queste ore un intero ‘book’ fotografico ed un video dimostrano il degrado e l’abbandono del verde nella scuola Giovanni Cena e nel suo perimetro, che ha praticamente aggredito il limitare delle contigue palazzine del Sorbo, letteralmente assediate da una foresta di arbusti, cresciuta indisturbata e rigogliosa negli anni, ricettacolo di topi ed animali dannosissimi, senza che l’amministrazione comunale si sia mai minimamente curata di intervenire per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini in questa porzione di territorio. Infine è in rete un video che smantella le dichiarazioni di Pascucci, messo a confronto con le sue stesse parole in aula e fuori dal Granarone, sulla Necropoli di Cerveteri. Infatti, i consiglieri di opposizione di Cerveteri, De Angelis e Orsomando sono tornati ad attaccare Pascucci sulla gestione della necropoli, della Banditaccia lasciata a loro dire al degrado e all’incuria. Commentano i due: “Le bugie del Sindaco Pascucci ormai fanno curriculum: ha infatti dichiarato di aver speso 2.500.000,00 di euro per la Necropoli e allora la domanda nasce spontanea: dove? Viene il dubbio che, probabilmente, siano stati spesi senza senso. Stucchevole è l’affermazione che da quando c’è lui non ci sono più i “carri e le ballerine”, che è cambiata l’immagine culturale della città e che non è un caso se il presidente nazionale dei siti Unesco è il Sindaco di Cerveteri. Caro Sindaco noi ti smascheriamo per l’ennesima volta: l’unica vera speranza sono le associazioni di volontari che noi ringraziamo per il loro proficuo lavoro ma che di certo non bastano per salvaguardare il nostro gioiello abbandonato nel degrado più assoluto, rischiando di fatto di rovinare l’immagine di Cerveteri e di tutte le città italiane nominate dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità. È un insulto a Cerveteri. Vergogna”.

Redazione
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