martedì, Marzo 19, 2024

Trasloca da Ladispoli a Campo di Mare il nido della tartaruga caretta caretta

Il trasferimento delle uova reso necessario a causa della mareggiata che si è abbattuta sulla costa laziale

 

Stava rischiando di essere sommerso dall’acqua a causa della mareggiata che ha colpito il litorale laziale, il nido della tartaruga caretta caretta. E così nella giornata di ieri Regione Lazio, Capitaneria di Porto e il gruppo Tarta Lazio ha deciso di trasferire le oltre 100 uova depositate nel pomeriggio dalla tartaruga per metterle al riparo dal mare. Ora il nido si trova a Campo di Mare, il luogo individuato inizialmente dalla testuggine prima di abbandonare la spiaggia per spostarsi a Palo (probabilmente perché disturbata dai bagnanti). Il nido è stato collocato a Campo di Mare, all’interno della Palude di Torre Flavia a qualche decina di metri a sud dallo stabilimento Ezio la Torretta.

 

Il Sindaco emette l’ordinanza:

vietati transito e permanenza

per animali e persone

nel tratto interessato

A seguito del ritrovamento e della deposizione delle uova da parte di un esemplare di tartaruga Caretta caretta presso la spiaggia di Palo Laziale, poi spostate presso la spiaggia dei Cretoni a sud dello Stabilimento “Ezio La Torretta”, in quanto più idoneo per il loro sviluppo, il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci ha emesso a tutela dell’esemplare, attualmente fortemente minacciato in tutto il bacino del Mediterraneo, un’ordinanza di divieto di transito e permanenza di cani e persone nell’area di arenile prospiciente il nido fino a tutto il mese di settembre, mese in cui avverrà la schiusa. L’ordinanza firmata da Pascucci, la n.30 del 4 agosto 2020, nel dettaglio sancisce il divieto di transito e permanenza per cani e persone nello spazio, circa 20metri, prospiciente il nido di Caretta Caretta, che è stato identificato e delineato da apposita segnaletica presso la spiaggia dei Cretoni, a sud dello Stabilimento “Ezio La Torretta” in direzione sud Ladispoli. I trasgressori saranno soggetti ad una sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500Euro. “Il nostro tratto costiero si conferma essere molto ambito non solo dai turisti, ma anche da specie animali di varia natura – ha dichiarato il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci – ci tengo, con l’occasione, a ringraziare l’Ufficio Locale Marittimo di Ladispoli guidato dal Comandante Strato Cacace, che con estrema professionalità e tempestività hanno saputo mettere a riparo il nido di questa specie protetta e fortemente minacciata oltre al personale del nostro Ufficio Ambiente che con estrema prontezza ha predisposto l’Ordinanza. Allo stesso tempo, rivolgo un appello a tutta la cittadinanza e ai bagnanti a rispettare alla lettera l’Ordinanza e la segnaletica posizionata vicino il nido. Se non rispetteremo questi piccoli ma importanti vincoli, non ci sarà ordinanza che sarà in grado di tutelare il nido e dunque la riproduzione di questa specie animale così bella e particolare che ha scelto la nostra costa per deporre le proprie uova”. Il testo dell’Ordinanza è disponibile su www.comune.cerveteri.rm.it

Redazione
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