La Corte di Appello di Perugia ha ribaltato, dopo l’annullamento con rinvio della Cassazione, la sentenza della Corte di Appello di Ancona che aveva assolto due giovani sudamericani accusati di aver violentato una ragazza peruviana a Senigallia, con un verdetto che fece scalpore perchè si faceva riferimento anche alla ‘mascolinità’ della ragazza per dare credito alla versione assolutoria dei due imputati e, al contrario, minare la credibilità della vittima. Nei confronti dei due è stata così confermata la sentenza di primo grado che aveva condannato uno a 5 anni e l’altro a 3 anni di reclusione.