sabato, Aprile 20, 2024

Milano, inchiesta di Fanpage/L’ira di Angelo Ciocca (Lega): “Tra me e Roberto Jonghi Lavarini non c’è nessun rapporto”

“Tra me e Roberto Jonghi Lavarini non c’è nessun rapporto, è inesistente il rapporto”. Lo afferma Angelo Ciocca, l’europarlamentare della Lega tirato in ballo nella seconda puntata dell’inchiesta di Fanpage che riguarda presunti legami tra Roberto Jonghi Lavarini, detto il ‘Barone nero’ indagato per riciclaggio e finanziamento illecito ai partiti, il movimento di Lealtà Azione e alcuni esponenti del Carroccio. “La mia è un’immagine di una persona assolutamente di equilibrio, io ho sempre condannato qualsiasi dittatura di estrema destra e di estrema sinistra, gli estremismi di estrema destra e di estrema sinistra sono stati momenti tristi per il nostro Paese. Dal momento in cui la mia immagine viene affiancata a queste situazioni è chiaro che mi sento di far valere i miei diritti di danno di immagini nelle sedi giudiziarie”. Il pool di avvocati, incaricati da Angelo Ciocca, europarlamentare della Lega tirato in ballo nell’inchiesta di Fanpage, è al lavoro per ribattere alle accuse che stanno arrivando sull’esponente politico del Carroccio. “Siamo a lavoro su due denunce molto articolate”, annuncia Ciocca. “Quando si presenta denuncia bisogna evitare due cose: la prima che venga archiviata perché altrimenti non si raggiunge l’obiettivo e la seconda di non prendere una controquerela perché magari uno ipotizza qualcosa che non trova elementi nella realtà. Stiamo scrivendola”, spiega. “La prima denuncia sarà nei confronti di un presunto comportamento illecito di Roberto Jonghi Lavarini, la seconda denuncia è per le diffamazioni che ovviamente sono arrivate coinvolgendo la mia persona in una situazione che non mi appartiene, ossia in un contesto di estremismo di destra. La terrò molto larga, ho 90 giorni per presentare l’integrazione della denuncia, quindi capirò cosa succede in questo arco di tempo e dal post di Facebook a qualsiasi altra azione che danneggia la mia immagine sono pronto a far valere i miei diritti”, aggiunge Ciocca che sta ricevendo molti insulti. “Sarà una denuncia aperta a tutti coloro presi da qualche travaso di bile” sottolinea l’europarlamentare che annuncia il deposito delle denunce a stretto giro: “Vorrei non andare oltre oggi anche se domani la procura è aperta”.
Redazione
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