martedì, Marzo 19, 2024

Negozio in fiamme su viale Manzoni. Cresce l’ipotesi racket a Cerveteri

Alcuni testimoni avrebbero visto scappare velocemente una persona con una tanica. Questo è l’elemento più preoccupante di tutta la storia che vi riportiamo in cronaca oggi. Erano circa le 22.30 di martedì sera quando sono partiti i primi allarmi per un negozio che stava andando a fuoco. Si trattava della lavanderia di viale Manzoni. Un’attività gestita da due signore conosciute da molti e ben volute a Cerveteri. Da ieri mattina sono partiti una serie di interrogativi intorno a questa vicenda che di chiaro ha ben poco. Il nostro servizio fotografico che vi riportiamo in esclusiva mette in evidenza alcuni dettagli che non vanno sottovalutati. Uno fra tutti il fatto che la serranda del negozio era stata già tagliata prima che divampasse l’incendio, dato che lascia pochi dubbi sul fatto che si tratti di un incendio doloso. Qualcuno avrebbe tagliato la serranda (probabilmente con un frullino, visto il taglio netto sulle lamiere), si sarebbe introdotto all’interno e avrebbe sparso liquido infiammabile per poi accenderlo e darsi alla fuga. Stiamo solamente ipotizzando quanto possa essere accaduto, ipotesi che però sono anche al vaglio degli investigatori intervenuti sul posto. Poi le sirene spiegate del camion dei Vigili del Fuoco accorsi da Marina di Cerveteri, hanno attirato l’attenzione di non poche persone residenti nella zona che si sono precipitate in strada incuriosite. Sul posto sono immediatamente giunti anche i Carabinieri della Compagnia di Civitavecchia. Non sono state facili le manovre di spegnimento delle fiamme da parte dei Vigili del Fuoco, tanto che ad un certo punto c’è stata anche una deflagrazione dentro il negozio che ha messo in pericolo la vita dei soccorritori. Fortunatamente nessuno ne è rimasto ferito, ma lo spavento è stato profondo. Alta la colonna di fumo che si è alzata da viale Manzoni. I danni in base ad una prima stima si aggirerebbero intorno ai 150mila euro. Non si registrano criticità agli altri negozi vicini, solo fuliggine da pulire come nel caso di Evolution Barbershop, nota barberia ceretana sita esattamente sopra la lavanderia, al primo piano del centro commerciale di viale Manzoni. Restano gli interrogativi ai quali proveremo nei prossimi giorni a dare risposte, magari con l’aiuto delle Forze dell’Ordine che stanno lavorando al caso e che ringraziamo per il sempre puntuale intervento. Non possiamo però fare a meno di fare delle considerazioni, anche perché fa parte del nostro lavoro. Non possiamo, per esempio, esimerci dal ricordare le similitudini dell’incendio dell’autolavaggio del centro commerciale L’Albero di via Settevene Palo avvenuto lo scorso gennaio. Anche in quel caso sono state trovate le serrande tagliate. Ora resta da chiarire se si tratta di una casualità o di un modus operandi da ricondurre ad una organizzazione criminale che opererebbe nella zona di Cerveteri, Ladispoli e del litorale nord. Nell’ultimo anno i casi di incendi e danneggiamenti ad attività e automezzi si sono ripetuti con frequenza, tanto da sollecitare l’attenzione di Polizia e Carabinieri che hanno aperto diversi fascicoli contro ignoti ma che se confermati ricondurrebbero i vari accadimenti ad un’unica matrice, quella malavitosa. Intanto tocca ai gestori e ai proprietari dei vari esercizi l’ingrato compito di contare i danni e, ove possibile, rimettere in moto le proprie attività che dopo il flagello del Covid si trovano a fare i conti con, nella migliore delle ipotesi, la casualità e, nella peggiore, l’attività criminale.
AGGIORNAMENTO del 13.10.2021 ore 19.08
Redazione
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