giovedì, Marzo 28, 2024

Russia, al dissidente Alexei Navalny il premio Sakharov per la libertà di coscienza

Il dissidente russo Alexei  Navalny ha ottenuto oggi il premio Sakharov per la libertà di  coscienza, che il Parlamento Europeo assegna ogni anno come  riconoscimento per chi si batte a favore dei diritti umani. Lo ha reso noto il Ppe. La candidatura di Navalny, sostenuta dal partito Popolare Europeo e i  Liberali di Renew, ha superato quelle di un collettivo di donne  afghane e dell’ex presidente boliviana Jeanine Anez. I vertici del movimento fondato da Alexey Navalny esultano per l’assegnazione all’oppositore russo del Premio Sakharov 2021 decisa dal Parlamento europeo. “Pienamente meritato, grazie a tutti quelli che ci hanno sostenuto”, ha scritto su Twitter Leonid Volkov, il braccio destro di Navalny ormai in esilio. “Urrà!”, ha commentato Ivan Zhdanov, direttore del Fondo Anti-Corruzione, sempre su Twitter. Il Premio Sakharov attribuito all’oppositore russo Aleksei Navalny è una vittoria per tutti i sostenitori della “verità”. “Il Premio Sakharov è ovviamente un premio per tutti voi. Per tutte le persone che non sono indifferenti, che anche nei tempi più bui non hanno paura di dire la verità”, ha sottolineato la fondazione anti-corruzione dell’oppositore del Cremlino, che sta scontando una pena in una colonia carceraria fuori Mosca. “Il Parlamento europeo ha scelto Alexei Navalny come vincitore del Premio Sakharov di quest’anno. Navalny ha condotto una strenua campagna contro la corruzione del regime di Putin e, attraverso i suoi account social e le campagne politiche, ha contribuito a denunciare gli abusi interni al sistema riuscendo a mobilitare milioni di persone in tutta la Russia che hanno sostenuto la sua protesta. Per questo, è stato avvelenato e imprigionato”. Così il presidente del Parlamento europeo David Sassoli che ha poi ribadito “il forte sostegno del Parlamento europeo per il suo rilascio immediato”. Il premio Sakharov 2021 per lal ibertà di pensiero, assegnato dal Parlamento europeo all’oppositore russo Alexei Navalny, è “il riconoscimento delruolo importante che ha svolto per molti anni nel difendere i valori della democrazia e nell’essere una voce forte in Russia”. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg,in conferenza stampa a Bruxelles. Il riconoscimento è anche un “promemoria” per il rilascio immediato di Navalny, ha aggiunto Stoltenberg. “Il premio Sakharov va a Navalny. Una scelta giusta del Parlamento europeo per premiare il coraggio di chi professa e difende le libertà civili, anche a rischio della propria vita”. Così il sottosegretario agli affari europei, Enzo Amendola, su Twitter.
Redazione
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